“La crocieristica in Italia – il quadro attuale e le prospettive per il futuro”.

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 “La crocieristica in Italia – il quadro attuale e le prospettive per il futuro”.

Italian Cruise Day

Prima sessione di discussione Italian Cruise Day 2013

Nella sessione plenaria di apertura del forum, l’analisi e il confronto sul comparto crocieristico di

compagnie di crociere e porti.

Analisi e prospettive per il comparto crocieristico nazionale secondo i leader delle compagnie

di crociera più attive nel nostro Paese e i rappresentanti di alcune delle principali realtà portuali

italiane.

Queste le tematiche principali affrontate nel corso della sessione plenaria di apertura di Italian

Cruise Day 2013 – evento ideato e organizzato da Risposte Turismo in partnership quest’anno

con la Camera di Commercio di Livorno – intitolata “La crocieristica in Italia: il quadro

attuale e le prospettive per il futuro” e moderata da Francesco di Cesare – Presidente di

Risposte Turismo.

Nel corso della tavola rotonda i relatori si sono confrontati sull’andamento della crocieristica

nel nostro Paese, sulle tendenze e le prospettive per il futuro della domanda italiana e sulla

portualità crocieristica.

Norbert Stiekema – Executive Vice President Corporate Sales & Marketing Costa Crociere –

ha sottolineato l’importanza di diversificare il posizionamento dell’offerta crocieristica sia tra le

compagnie che operano nel mercato sia all’interno delle compagnie stesse.

A tal proposito Stiekema ha presentato la “Costa Neo Collection”, un nuovo modo di viaggiare

in crociera “slow”, a bordo di navi di minore dimensione, in grado di raggiungere destinazioni

più esclusive, e offrendo agli ospiti un maggior tempo di sosta in ogni singolo porto per rendere

ancora migliore la visita turistica a terra.

Secondo Gianni Rotondo – Direttore Generale Italia Royal Caribbean Cruise Line – la

diversificazione del prodotto crocieristico deve avvenire in funzione delle diverse tipologie di

cliente e delle destinazioni da quest’ultimo ricercate.

Rotondo ha inoltre evidenziato come nelle proprie scelte strategiche Royal Caribbean abbia

adattato il periodo di permanenza delle proprie navi nel bacino del Mediterraneo alle esigenze

della clientela italiana continuando a perseguire gli obiettivi aziendali e mantenendo l’elevato

livello di servizi che l’ospite si attende.

Domenico Pellegrino – Direttore Generale di MSC Crociere – ha invece ricordato come il

Mediterraneo sia un’area di inestimabile valore turistico e come le navi da crociera siano il

miglior veicolo per far conoscere l’Italia.

Pellegrino ha sottolineato, inoltre, come l’industria crocieristica porti importanti benefici ai

territori interessati evidenziando al contempo la necessità di migliorare gli standard di servizio

degli scali italiani e di concentrare gli investimenti sugli scali strategici che manifestano una

capacità di competere realmente a livello internazionale.

Per quanto riguarda gli interventi delle realtà portuali che hanno preso parte alla sessione,

Roberto Piccini – Presidente Porto di Livorno 2000 – ha sottolineato come per i porti crocieristici

la sfida sia quella di offrire standard qualitativi sempre maggiori a livello sia di infrastrutture sia

di accoglienza (servizi alle navi e servizi logistici).

Piccini ha inoltre evidenziato come, nel nostro Paese, la crescente disponibilità di scali

crocieristici da una parte possa essere considerata come un fatto positivo avvicinando porti

e territori, dall’altra possa non portare benefici soprattutto se tale aumento non è frutto di una

programmazione di sistema.

Roberto Perocchio – Amministratore Delegato Venezia Terminal Passeggeri – ha infine

sottolineato come l’impegno in termini di investimento di tutte le Autorità Portuali italiane per

la crocieristica dimostri come il comparto sia anticiclico, antirecessivo, prezioso per la ripresa

economica e, in quanto tale, vada salvaguardato con la massima attenzione.

Italian Cruise Day è proseguito con due sessioni parallele dedicate rispettivamente al tema

della governance dei terminal crocieristici e alle potenzialità della rete nella promozione e

distribuzione del prodotto crociera.

Le tavole rotonde si sono concluse con la sessione plenaria di chiusura in cui rappresentanti

di amministrazioni regionali, organismi di promozione turistica e ground operator si sono

confrontati sulle opportunità che il traffico crocieristico offre ai territori interessati dagli scali e

dalle escursioni, non solo in termini di impatti economici ma anche di visibilità e promozione.

Italian Cruise Day terminerà domani mattina con Carriere@ICD, iniziativa dedicata ai giovani

desiderosi di intraprendere una carriera nel settore, anch’essa giunta alla terza edizione, che

consentirà a 100 ragazzi di incontrare i responsabili risorse umane di alcune delle principali

aziende del settore tra cui compagnie di crociera, aziende portuali, agenzie marittime, tour

operator e network di agenzie di viaggio.

La due giorni di Italian Cruise Day ha ottenuto il plauso della Regione Toscana, ente

patrocinatore dell’evento.

Cristina Scaletti – Assessore al Turismo della Regione Toscana – commentando l’iniziativa,

ha dichiarato: “Siamo felici di avere ospitato l’edizione 2013 di Italian Cruise Day in Toscana

perché è l’occasione per capire le tendenze e le prospettive di un settore turistico molto

importante per la nostra regione. La Regione – ha proseguito Cristina Scaletti – continua a

mantenere un’attenzione particolare sul porto di Livorno e a tutto quello che si può fare per

recuperare competitività in un mercato che è in forte crescita a livello mondiale, promuovendo

iniziative che rendano questa città attrattiva per i grandi player internazionali del settore”.

 

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