Mariner of the Seas, una nave da sogno recensione Liveboat

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Mariner of the Seas, una nave da sogno

L’eleganza e l’innovazione degli ambienti sono il fiore all’occhiello (oltre all’eccellenza del servizio) delle navi Royal Caribbean. Non fa eccezione Mariner of the Seas, in grado di stupire anche il crocierista più navigato: 311 metri di lunghezza (tre volte quella di un campo da calcio), 48 metri di larghezza (due volte quella del ponte di Rialto), 138.000 tonnellate di stazza lorda (quasi tre volte il mitico Rex). Numeri di tutto rispetto per questa meravigliosa unità di classe Voyager, quest’anno per la prima volta nel Mediterraneo. Grazie alle sue 1.557 cabine (di cui 775 con balcone, oltre il 50% – percentuale molto alta in una nave post Panamax) Mariner of the Seas è in grado di ospitare fino a 3.835 ospiti, seguiti e curati da un equipaggio composto da 1.185 persone.

Appena saliti a bordo difficilmente lascerà indifferenti la “Royal Promenade”, biglietto da visita di quest’unità: una galleria realizzata nel cuore della nave, circondata da lounges e ristoranti come la gelateria “Ben & Jerry’s”, il “Café Promenade”, il “Vintages Wine Bar”, lo “Champagne Bar”, il “Wig and Gavel Pub” o il “Connoisseur Club Cigar Club”; ma anche di negozi, come la “Fashion Boutique”, il “Perfume Shop”, il “Logo Souvenir Shop”, il “General Store” o il “Jewelry & Gift Shop”. La via centrale di un piccolo paese, dove la gente si incontra per bere qualcosa, fare acquisti, o semplicemente trascorrere il tempo, soprattutto nelle lunghe giornate di navigazione. La “Royal Promenade” occupa in lunghezza 100 metri, e in altezza ben quattro ponti. L’altezza considerevole, oltre a dare l’impressione ai passeggeri di ampi spazi, permette la presenza di 138 cabine con finestra affacciata su questo viale, offrendo un buon compromesso fra la convenienza di una cabina interna e la luminosità di una cabina esterna.

Elemento d’orgoglio per la compagnia, e di stupore per il crocierista, l’inedito “Center Ice Rink”, un vero e proprio palazzetto del ghiaccio dove poter pattinare e assistere a spettacoli sulla pista; un’attrazione presente solo sulle navi Royal Caribbean, come specificano con orgoglio i vertici della compagnia.

Altro ambiente d’effetto, la discoteca – night club “Dragons Lair”, concepita nell’arredamento come una prigione di 600 anni fa; una variazione in tema gotico di altri club presenti sulle navi di classe Voyager. E anche un azzardo: inizialmente sviluppare un tema così, in antitesi a quello della versione precedente di stile moderno e futuristico, ha destato all’interno della compagnia non poche preoccupazioni. Ma la volontà di dare vita a un’idea tanto attraente come quella di avere musica moderna in un ambiente antico, ha dissipato ogni dubbio. E alla fine il layout e lo stile della sala hanno riscosso un tale successo da essere in seguito riproposti in quattro navi della classe Voyager. Si tratta di uno degli stili di maggior successo delle navi Royal. A volte rischiare paga!

Lo “Schooner Piano Bar”, con i suoi 130 posti a sedere, è uno degli ambienti più caratteristici della nave. Predominano in questa sala, dove gli stravaganti motivi architettonici ricordano gli interni di un antico galeone, i caldi colori del legno. Altro ambiente caratteristico il “Boleros Lounge”: con i suoi 89 posti a sedere si qualifica come una sala discreta e appartata, dalle tonalità calde e tenui; proprio come lo “Schooner Piano Bar”. I due locali, accomunati fra loro da numerosi aspetti, si trovano allo tesso ponte, il 4. Uno a poppa e uno a prua, sono separati dal rutilante e coloratissimo “Casinò Royale”, uno dei tanti pezzi forti della nave, ricco di slot machine e tavoli da gioco, regno ideale per gli amanti del gioco d’azzardo. Non mancano inoltre sale conferenze, un salone per gli spettacoli (il “Lotus Lounge”) dotato di comodissime poltroncine dai caldi colori dell’arancione e del lilla, una fornitissima biblioteca, e un internet point.

Spettacolare il “Teatro Savoy”: con i suoi 1.359 posti a sedere e la sua estensione in altezza su ben tre ponti (il 2, il 3, il 4), si qualifica come uno dei più grandi teatri a bordo di una nave da crociera. Qui ogni sera applauditissimi e graditissimi spettacoli in stile Broadway.

Lascia letteralmente a bocca aperta il ristorante principale, con le sue maestose colonne dorate e il magnifico lampadario in cristallo, a centro sala. Situato rispettivamente ai ponti 3, 4 e 5, è diviso idealmente in tre ambienti, uno per ponte: al 3 troviamo il “Rhapsody In Blue”, al 4 il “Top Hat e Tails”, e al 5 il “The Sound of Music”, tutti arredati in stile classico. Un’area del ristorante è dedicata alla possibilità di cenare senza turni in qualsiasi momento della sua apertura (“My Time Dining”).

A completare l’offerta gastronomica, il “Jade Restaurant” buffet self-service, ideale per chi preferisce consumare i pasti in un’atmosfera più informale di quella del ristorante principale. Presenti anche due ristoranti club: il “Portofino” e il “Chops Grille” (specializzato nella preparazione della carne), caratterizzati da ambiente curato e cucina a vista, come va di moda adesso, oltre a vaste e panoramiche vetrate sul mare. L’atmosfera è decisamente riservata, di eleganza, e discreta.

Ma questo gioiello della flotta Royal Caribbean è pensato anche per chi ama il contatto col mare: una panoramica passeggiata ai ponti inferiori, quindi a pochi metri dal mare, permette di percorrere lungo tutto il suo perimetro la nave; diventa raggiungibile, e a disposizione dei crocieristi, anche l’estrema prua, dove si può avere una visuale completa e molto emozionante dell’orizzonte, soprattutto in navigazione turistica.

Come se tutto ciò non bastasse a fare di Mariner of the Seas una nave unica nel suo genere, non si possono non menzionare le attrattive e gli ambienti presenti ai ponti superiori, per capire appieno la sua straordinarietà. A iniziare dall’attrezzatissima zona benessere – fitness a prua, con grandi vetrate panoramiche, ricca di sale per i trattamenti, macchinari per l’attività fisica e una stupenda piscina – idromassaggio. Spettacolare il lido, con le sue coloratissime piscine e i suoi idromassaggi riscaldati. Gli amanti dello sport, oltre al già citato palazzetto del ghiaccio e alla zona fitness, hanno a disposizione una pista da jogging, la “Rock Climbing Wall” (una parete da scalata sulla quale si possono raggiungere i 60 metri sul livello del mare), un campetto da calcio, un campo da golf e uno di pattinaggio: niente noia per loro! Non mancano inoltre, sempre ai ponti superiori, discoteche, ludoteche, sale giochi, e altri luoghi d’incontro per i più giovani. E al ponte più alto di tutta la nave, il 15, si trova una bella e raccolta cappella il cui soffitto è un lucernario a illuminazione diretta.

Per quanto riguarda la stagione 2011, Mariner of the Seas offrirà 3 diversi itinerari: da aprile a ottobre partirà da Civitavecchia alternandone due di 12 notti nel Mediterraneo Orientale verso alcune località della Grecia e della Turchia come Atene, Creta, Rodi, Kusadasi e Istanbul. Da luglio a settembre invece, effettuerà crociere settimanali nel Mediterraneo Occidentale, con partenza da Civitavecchia e da Genova, alla volta di Palma di Maiorca, Barcellona, Cannes e Ajaccio.

Itinerari di prim’ordine per una nave di prim’ordine. La nave, una perla del mare che scivola sullo specchio acqueo, riflettendo la propria immagine e materializzando in ogni crocierista quella serie di emozioni e sensazioni grazie alle quali una semplice crociera diventa un sogno che si realizza. Un sogno dal nome Mariner of the Seas.

Articolo di Marco Grassi
collaboratore di Liveboat

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Mariner of the seas

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