MSC Fantasia…la più bella della flotta

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MSC Fantasia

Visita nave del 28 marzo 2010

Le pagine patinate dei cataloghi della compagnia della rosa dei venti, la descrivono e la illustrano, insieme alla sua gemella “Splendida”, come la più bella della flotta.
Il sito web della stessa Compagnia osa definirla, incurante dell’azzardo, “la nave più bella del mondo”.
Parliamo di “Fantasia”, una dei due “giganti” di MSC Crociere.L’opportunità di poterla osservare “dal vero” si è presentata il 28 marzo u.s., quando, raggiunta la stazione marittima di Genova, la nave ci attende in tutta la sua maestosità , ormeggiata al pontile Andrea Doria, presso il Terminal Crociere MSC.

E’ davvero imponente e grandiosa “Fantasia” e le sue quasi 138.000 tonnellate di stazza stanno li a testimoniarlo.
Osservandola a distanza così ravvicinata, l’occhio è colpito dal gran numero di cabine con balcone, che sostanzialmente rivestono la quasi totalità della parte superiore della carena, affacciandosi al mare.
Impressiona anche la sua larghezza, di quasi 40 mt. che, se da un lato offre ampi spazi agli alti ponti esterni, dall’altro presenta a mio parere un punto a sfavore.
Infatti, gran parte dei balconi di “Fantasia” sono notevolmente rientranti rispetto al profilo dello scafo osservato in pianta.
Tale collocazione ne penalizza l’esposizione al sole, in particolare quelli ubicati al ponte 13 e via via scendendo.
Per contro, l’elevata estensione in larghezza del ponte 14 tende a proteggerli dalle intemperie.

Ma il vero spettacolo dell’ultima generazione delle navi MSC è quello dato dagli interni di questa unità.
La visita ha inizio dalla zona poppiera, presso il salone “l’Insolito Lounge”, grande salone di intrattenimento dove domina un elegante bar circolare. I contrastanti colori che caratterizzano l’ambiente vanno dal lucido pavimento color arancio della pista di danza, al rosa delle colonne, al verde di poltrone e divani, alle pareti color pesca. Di pregio le tante applique luminose alle pareti richiamanti rami ricchi di foglie.

Procedendo a sinistra nave, incontriamo una zona davvero originale ; il Ristorante “Tex Mex El Sombrero” (a pagamento), dove osserviamo un ambiente giovane e di tendenza. Il largo uso di materiali grezzi e rustici, come il legno anticato, il cemento colorato, i mattoni a vista, i tavolini sostenuti da grandi ferri di cavallo, ne fanno un ambiente unico nella sua particolarità.

Attiguo a quest’ultimo, troviamo il Ristorante “La Cantina Toscana” (pure a pagamento e su prenotazione), fornito di importante carta di vini, dal richiamo architettonico rurale toscano, con pavimento in legno ed archi e volte formati da suggestivi mattoni a vista, e dal piacevole color ocra delle pareti. Originalissimi gli arredi, costituiti da botti, a formare tavoli e sgabelli.

Proseguendo nella visita al ponte 7 “Sublime”, abbiamo occasione uscendo nello spazio aperto di osservare il ponte passeggiata che percorre i due lati della nave senza però congiungersi. Peccato sia anche ponte lance, fattore negativo non trascurabile, per via dell’intera visuale ostruita dalle scialuppe.

A centro nave, lungo il percorso verso prua, troviamo il “Cappuccino Coffee Bar”, che richiama il cioccolato, rappresentato dalle pareti a forma di tavolette, evocanti il delizioso alimento. Alle pareti inequivocabili richiami alle tradizionali italiche bevande, il caffè e il cappuccino.

Proseguendo direzione prua nave, un altro locale all’insegna dell’originalità, lo “Sports Bar”, la cui ispirazione è data dall’evidente richiamo agli sport nazionali per eccellenza, il calcio e i motori. Nel primo ambiente divani e poltrone in pelle nera, moquette a tema, inserti in acciaio e grandi schermi alle pareti. Nel secondo il grande omaggio all’indimenticato campione del mondo di motociclismo su pista, Giacomo Agostini; racchiusa in una teca di cristallo l’esemplare originale della mitica MV Agusta, protagonista trionfale del mondo delle due ruote negli anni ’60. Anche qui il design richiama il mondo dei motori, con un moderno bombato banco circolare dal colore rossso Ferrari.

Attiguo allo “Sports Bar”, il “Manhattan Bar”, vero tributo al jazz e all’astrattismo. In questo locale, che occupa i due lati nave, si suona e si ascolta esclusivamente la popolare musica afro – americana. Le luci multicolori che costituiscono parte integrante del bancone e delle colonne della sala, ne fanno davvero un capolavoro “luminoso”. Questo locale dalla fisionomia e dagli arredi tanto all’avanguardia, è dotato di “simpatici” divani dai colori tendenti all’arancio e di particolari lampadari a “bolle di sapone”, pendenti dal soffitto. L’atmosfera data dalle luci soffuse della sala, esalta in un gradito contrasto, la miriade di luci fornite dalle “striscie” dai mille colori che si possono ammirare.

Nel nostro procedere giungiamo quasi a prua nave, dove trova posto, occupandone una vasta zona, “Il Transatlantico”. Elegante piano bar, esteso su due lati nave, sono i colori e gli arredi a determinarne la particolarità. La suggestiva tonalità azzurra del bancone luminoso crea un piacevole effetto rilassante, primaria peculiarità di un piano bar. Gli sgabelli bar dal blu intenso, come la moquette che riveste il pavimento, contrastano davvero piacevolmente le raffinate orlature ottonate che ornano i tavolini. Anche le numerose lampade a corto stelo, dalle tonalità bianco-azzurre, si integrano in maniera eccellente nell’ambiente.

Percorso l’intero ponte 7 “Sublime”, eccoci all’estrema prua di Fantasia dove appare il grandioso teatro “l’Avanguardia”. Sviluppato su tre ponti, dall’aspetto sobrio, i cui colori dominanti sono il grigio delle poltrone, il rosso della moquette che ricopre il pavimento e l’acciaio delle ampie superfici metalliche e dei corrimano. Dotato di ottima visibilità sul palcoscenico da ogni ordine di posto, favorita dalla presenza di sole due colonne nei pressi della consolle.

Conclusa la visita al ponte 7 “Sublime”, utilizzando l’elegante doppia scalinata dai gradini di marmo nero, scendiamo al ponte sottostante, il 6 “Magnifico” dove, il trionfo dei colori rosso e nero e degli sfavillanti ottoni, non può non catturare l’attenzione. Siamo al Casinò delle Palme, che deve il suo nome alle suggestive colonne che ne caratterizzano l’ambiente. Infatti ciascuna di esse è costituita da un fusto in marmo scuro, simile al famoso palmizio, alla cui sommità una corona di globi illuminati contornati da rami e foglie d’ottone lucente, evocano i noti frutti del cocco ed i lunghi rami che lo proteggono.

Lasciato alle spalle il regno del “gioco” e proseguendo da poppa verso prua, alla nostra destra “The Cigar Lounge”, la zona fumatori, locale riservato agli amanti del fumo dove oltre alle sigarette è consentito l’uso della pipa e del sigaro.
Alla nostra sinistra il “Poker Room”, ambiente dedicato ai tornei del gioco delle carte.Proseguendo nel percorso, si apre di fronte a noi una suggestiva piazzetta circolare.
Piazza San Giorgio, metafora della “Piazza” che si racconta. Gli arredi e l’ambiente evocano una piazza storica genovese, con sovrapposizione di elementi decorativi di fine 800, in stile Liberty italiano.

I decori luminosi in stile Liberty del bancone bar, le eleganti sedie e mensole in ferro battuto, il pavimento in cotto, il pavè centrale in pietra grezza e le due splendide fontane in marmo bianco alle due estremità della “piazza”, ne fanno davvero un arredo dall’inconfondibile stile italiano. Autentico paradiso per i golosi questa zona della nave. Infatti in questa suggestiva piazzetta, oltre all’elegante bar, arricchiscono l’ambiente una gelateria, una pasticceria ed una cioccolateria (a pagamento).
Ed ora l’apoteosi dell’opulenza e dello sfarzo ; una doppia scalinata regale a raggiera, dai gradini di cristallo Swaroski, in tutto il loro brillante sfavillio, dal costo stratosferico di circa 8000 euro a gradino, ci conduce al piano sottostante, il ponte 5 “Fantasia”, dove la grande hall ci accoglie in tutto il suo splendore. E’ davvero grandioso questo luminoso atrio dall’altezza vertiginosa, dove due spettacolari ascensori panoramici di cristallo (come lo è pure il particolare pianoforte antistante), corrono su e giù. Davvero uno spettacolo per i nostri occhi e le nostre fotocamere.

Eccoci al ristorante “Red Velvet” .
E’ questo il più grande dei ristoranti principali, sviluppato su due ponti e caratterizzato da un’atmosfera elegante e raffinata. Grandi cornici dorate, imbottiture di velluto rosso, lampadari in vetro di Murano, la rossa moquette che ne ricopre il pavimento, sono solo alcuni degli indici che suscitano il piacere di osservare questo incantevole luogo di convivialità.

Da quì al ponte 16 “Aurora”, il salto è breve ; i veloci ascensori ci accompagnano alla sommità di “Fantasia” dove, oltre al campo da tennis dotato di tribuna, lo squash, il cinema 4D ed il simulatore di Formula 1, trova posto la fantasmagorica discoteca circolare, “Liquid Disco”. Una autentica terrazza sul mare costituita appunto da una grande vetrata tonda nel suo perimetro. Ma è proprio il nome a rifletterne la sua originalità ; il tema della “liquidità” infatti, si avverte osservando il bancone del bar attraverso le “colature” di un apparente liquido. Altre rappresentazioni di “colature” di questo immaginario liquido decorano il soffitto. E’ il trionfo del fuxia. Davvero originalissima la realizzazione di questo locale per giovani, nel punto più alto della nave.

Terminata la visita al ponte 16 “Aurora”, si prosegue scendendo al ponte 8 “Favola”, per un breve sguardo a due cabine standard, una interna ed una esterna. Percorrendo il lungo corridoio dall’elegante moquette verde smeraldo, graziosamente decorata di inserti gialli, i tenui colori delle pareti ne evidenziano la sobrietà. La cabina interna oggetto della visita, a prima vista appare sostanzialmente in linea, dimensionalmente parlando, con quelle di analoga categoria di altre Compagnie. Molto interessante la soluzione dei letti a scomparsa (si tratta di una quadrupla) sul soffitto, resi quindi invisibili. Gradevole il grande specchio che sovrasta la testata del letto, posizionato al centro della stanza.
La cabina esterna invece, appare di dimensioni maggiori rispetto all’ordinario abituato a vedersi, di analoga tipologia. Bella la trapuntata imbottitura che sovrasta la testata del letto. I bagni sono dotati di un pratico dispenser detergente. Altrettanto pratici paiono essere i due ulteriori dispenser contenenti shampoo e detergente, posizionati nel vano doccia. Gli arredi dei balconi sono costituiti da graziosi tavolini e sedie in vimini.

Risaliamo quindi al ponte 14 “Miraggio”, a prua nave, dove si apre la zona benessere denominata “MSC Aurea”. Di grande estensione (circa 1600 mq.), è caratterizzate da pareti di pietra grezza a vista, mosaici dalle tonalità dorate, piante tropicali e dalle tante essenze profumate che aleggiano nell’aria, diffondendosi nell’ambiente. E’ suddivisa in varie zone ; l’area termale dove si trovano la sauna, due bagni turchi e tre locali per la Talassoterapia ; la grande palestra dotata di macchinari all’avanguardia ; le sale massaggio ed un servizio di parrucchiere. Un vero paradiso per la cura del corpo ed il relax.

All’uscita dalla zona benessere la prima piscina, “I Tropici”, dotata di copertura semovente, molto utile in condizioni di clima sfavorevole, corredata ai lati di ben tre vasche idromassaggio delle dodici di cui è dotata “Fantasia”. Proseguendo sul ponte esterno verso poppa, a centro nave, la piscina di dimensioni maggiori, tra le quattro di cui è dotata questa unità, L’ ”Acqua Park”. E’ questa una piscina davvero bella e di dimensioni maggiori rispetto a quelle a cui siamo abituati sulle navi da crociera. Graziose fontane ai lati formano giochi d’acqua prodotto da scenografici zampilli. Alcune palme (di plastica….. peccato! ) decorano la zona.

Proseguendo verso poppa ci si addentra nuovamente nella zona coperta, riservata alla vasta area del buffet. E’ davvero grandioso questo locale che occupa la quasi totalità della metà del ponte 14 “Miraggio”. Si estende infatti da centro nave all’estrema poppa, occupando ambo i lati ed assumendo due diverse denominazioni ; Caffetteria “Zanzibar, la prima incontrata nel nostro percorso e Caffetteria “l’Africana nel prosieguo. Il tema dei viaggi è evocato da queste due caffetterie – buffet. Il design rivela echi della terra d’Africa ; intarsi in legno, totem-sculture, maschere rurali in legno e in tessuto, con zone pavimenti di pregiato marmo, il tutto armonizzato nell’insieme, rendono l’ambiente di un’eleganza etnico-chic.

La terza piscina (la quarta è riservata all’area esclusiva “MSC Yacht Club) oggetto della nostra visita è ubicata al ponte 15 “Splendido”, estrema poppa. Collocata in una vasta zona solarium (denominata Area Zen, vietata ai minori di 18 anni) è corredata di due vasche idromassaggio. Il “Lido Catalano”, ossia la zona piscina, è caratterizzato da una architettura che evoca i profili sinuosi delle opere del grande artista spagnolo Gaudì. Lo stesso bar a bordo piscina assume il nome del famoso architetto catalano.

La vista su questa piscina è offerta dalla posizione privilegiata di cui gode il ristorante “L’Etoile”.
E’ questo un ristorante esclusivo, di elevata raffinatezza (a pagamento, circa 50 euro), ispirato all’atmosfera e all’architettura urbana parigina e alla “Belle Epoque”. Le pareti scolpite a conci di pietra, gli archi ribassati con chiavi di volta in rilievo, i tendaggi di tonalità grigia chiara, il pavimento in parte in legno e parte in marmo scuro creano un piacevole contrasto con le eleganti poltrone di velluto rosso.

Non manca a bordo di “Fantasia” lo spazio dedicato ai bimbi, denominato “Il Polo Nord”, dalla scenografia ambientale davvero “polare” con tanto di igloo, orsi e ghiacciai, tutto sapientemente riprodotto.

Vi è da citare la grande novità a bordo di questa unità di MSC Crociere ; l’MSC Yacht Club, l’esclusiva area VIP, realizzata per la prima volta su una nave da crociera, quasi una “prima classe” delle navi del passato. Purtroppo la visita a questa zona ci è stata preclusa, adducendo quale motivazione il rispetto della privacy nei confronti dei facoltosi ospiti occupanti tali ambienti.

La visita di “Fantasia” giunge alla sua conclusione trovando l’epilogo con il pranzo servito al secondo ristorante principale della nave, “Il Cerchio d’Oro”. Deve il suo nome al tema geometrico che ricorre profusamente in questo ambiente, il cerchio dorato, presente negli originali lampadari, nelle balaustre e negli intarsi degli eleganti pavimenti. Questo ristorante, situato all’estrema poppa del ponte 6 “Magnifico”, atto ad ospitare circa 760 persone è caratterizzato altresì dallo spettacolare panorama offerto dalle grandi vetrate che lo contornano.
Troviamo una zona a noi riservata all’interno del locale, dove ci distribuiamo nall’ampio spazio a disposizione, consumando un menù alla carta di ottima qualità.
Ancora una sosta al bar de “L’Insolito Lounge” per il caffè di rito, e la visita è davvero terminata.
Definirei “Fantasia” un vero capolavoro di architettura navale in ambito crocieristico, dove le proposte del design italiano interpretate magistralmente dallo studio De Jorio, rappresentano l’eccellenza in termini di raffinatezza, eleganza e comfort.
Scendiamo a terra felici della giornata trascorsa a bordo, ma con il rammarico che il poco tempo a disposizione non ci abbia consentito la scoperta totale di questo “gigante”, ma questo non potrà che determinare lo stimolo per un ritorno su questa meravigliosa nave, da passeggeri.

Articolo di: Fiore51, collaboratore di Liveboat

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