Passeggeri o equipaggio chi spende di più? Vediamo le testimonianze dei napoletani.

Share the joy

Il commercio nei porti di scalo crociera sostenuto da passeggeri e soprattutto gli equipaggi delle navi. A Napoli la situazione è questa.

 

Leggo un articolo su Il Mattino di Napoli e non mi stupisco. Pare che da un’inchiesta sul territorio sia risultato che, i crew delle navi da crociera,spendano in città molto di piu’ dei passeggeri, soprattutto approfittando dei saldi di stagione.

Dal porto, un passaggio veloce per Piazza del Municipio e si arriva in Via Toledo il fulcro dello shopping a buon mercato napoletano, pensate che pare che il 60% degli incassi, di tutti i negozi, provenga dalle spese di crocieristi ed equipaggi. Victoria Secret, Zara, Geox, Adidas, H&M i marchi più gettonati. I negozianti si tengono informati sulla schedulazione degli arrivi nel porto di Napoli, organizzandosi eventualmente con personale extra e presente negli orari di punta del passaggio, tra le 9 e le 10 del mattino e verso le 14, quando scendono i crew. L’app per smartphone del sito dell’autorità portuale va a ruba per controllare gli sbarchi !!

Passeggeri americani e nord europei, i migliori clienti, mentre Greci e Turchi i menu remunerativi, vi sono quindi delle variabili da nave a nave.

Da quanto dichiarato da alcuni commercianti, pare siano proprio i crew a solcare le loro porte nel pomeriggio e a fare più acquisti, forse meno dispendiosi, ma contano i grossi numeri.

Purtroppo quest’anno  il Presidente dell’autorità portuale di Napoli e Salerno, dichiara un calo di scali per la stagione che va da marzo a ottobre, duecentomila passeggeri in meno rispetto al 2016. Soltanto nel primi quattro mesi dell’anno gli approdi delle navi sono passati dagli 81 del 2016 ai 54 del 2017.

Questo calo è dovuto al rischio di terrorismo nel Mediterraneo e all’abbandono di alcune Compagnie d’oltre oceano, Egitto, Turchia e Tunisia erano destinazioni di grande attrattiva e gli itinerari comprendevano spesso anche Napoli. Il grande lavoro di marketing ha però convinto alcuni armatori a tornare a scalare a Napoli il prossimo anno, per un totale di 50 mila passeggeri in più, controvertendo i numeri in discesa.

Le Compagnie lamentano anche deficit strutturali e organizzativi nello scalo napoletano e l’alto costo delle tariffe, rispetto ai servizi ricevuti, su queste tematiche si dovranno fare seri interventi.

Nel 2019 arriverà la metropolitana ed il museo del mare e dell’immigrazione, ospiterà le navi scoperte durante gli scavi a Piazza Municipio, importante la collocazione del quartier generale delle Universiadi, con le navi da crociera che ospiteranno gli atleti, sarà probabilmente un anno d’oro, ma nel frattempo c’è da lavorare sodo.

Parlando coi negozianti di Via Toledo non pare si sia però sentito il calo dei crocieristi, anzi si parla di un 20% in più di incassi, i passeggeri delle navi sono sempre gentili, dall’acquisto veloce, e li si deve accontentare, perchè le navi non aspettano, dicono i commessi.

Coi saldi le scarpe più costose sono al 50% in meno, i membri degli equipaggi ne comprano anche dieci paia e il conto può sfiorare i mille euro. Probabilmente le portano poi ad amici o parenti, oppure le rivendono, è per ciò che fanno acquisti principalmente in periodi di saldi.

Questo è il riscontro avuto tra i commercianti della città di Napoli, ma credo che in ogni scalo si rifletta questa situazione, il traffico delle crociere è sicuramente un valore aggiunto ed una grande risorsa per i porti di scalo, ben vengano quindi le nostre amate navi e che siano sempre di più!

Rosalba Scarrone

amministratore e blogger

www.liveboat.it

Lascia un commento