Capita che durante una crociera si saltino gli scali, impariamo a capire il perchè!

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Avete mai sentito parlare del Meltemi? Il forte vento che soffia sull’Egeo. A volte se le navi saltano gli scali è anche colpa sua.

foto santorini isola

Chissà se anche il Meltemi stuzzicherà l’appetito di chi copia gli articoli? Mi auguro di no.

L’amore per le crociere e per l’andar per mare si fondono durante le nostre vacanze da crocieristi, ed è proprio così che deve essere, la miglior colonna sonora è lo sciabordio delle onde, lo stridio dei gabbiani ed il frusciare del vento. Questo ci ricorda che non siamo sulla terra ferma, ma sul mare.

Lo spostarsi ogni giorno in una località diversa, mentre la nave scivola sulle onde e noi a bordo trascorriamo momenti bellissimi, di divertimento e relax, non ha eguali. Sono in tanti che ultimamente si sono avvicinati a questa formula di viaggio, lo hanno fatto forse spinti dalle pubblicità a tappeto su tutti i piu’ importanti media, o per essere stati convinti dai loro agenti di viaggio di fiducia, o da parenti ed amici che hanno fatto prima di loro questa esperienza.

Sta di fatto che le navi partono quasi sempre piene e che il grado di soddisfazione tra i passeggeri è altissimo, ciò significa che negli anni a venire ci saranno sempre piu’ crocieristi, tra i vacanzieri. A noi blogger il compito di informarli e di far comprendere le molte sfaccettature del viaggio in crociera.

Con questo articolo vorrei mettere in luce alcuni aspetti che vengono spesso tralasciati, tengo a ribadire che in crociera si naviga, non si percorre una strada, sotto di noi il mare, e non l’asfalto, un mare che muta, a volte infido, altre tranquillo, non bisogna essere superficiali e non tenerne conto.

Un tempo le navi erano di piccole o medie dimensioni, a bordo si esigeva un rigido dress code e i prezzi erano alti, solo una ristretta fascia di persone poteva permettersele. Col tempo si sono costruite navi sempre piu’ grandi e dotate di ogni genere di divertimenti, che man mano hanno acquisito parte della clientela dei villaggi turistici all inclusive, molto in voga negli anni 90.

I “vecchi ” crocieristi, erano persone che amavano soprattutto l’andar per mare, la tranquillità ed esclusività,che solo una crociera poteva offrire, un servizio ad alto livello con ogni genere di comodità. Era una clientela che viaggiava spesso in crociera ed aveva imparato ad amare e rispettare il mare, aveva capito che il loro riferimento era il Comandante e che le sue decisioni erano sempre da seguire e rispettare.

Attualmente la clientela delle grandi navi, cerca maggiormente il divertimento in ogni sua forma, ( d’altronde è quello che pubblicizzano ed offrono), sfogliando i cataloghi patinati, vengono attratti da scivoli vertiginosi, piscine, feste a tema, SPA di ultima generazione, ricchi buffet e ampie cabine. L’itinerario, che un tempo era la priorità nella scelta di un viaggio in crociera, passa oggi in second’ordine, spesso si ripete all’infinito il giro del Mediterraneo, per evitare spostamenti aerei e strappare prezzi molto convenienti, intanto l’importante è che la nave sia sempre piu’ grande, si mangi bene e ci si diverta.

Viene un po’ di nostalgia ricordando chi, preparando le sue valigie, inseriva un binocolo e un taccuino, sul quale aveva scritto consigli sui luoghi da visitare, presi forse dall’enciclopedia Treccani. Il pensiero va a chi scriveva a mano un diario di viaggio, dove annotava non solo la cronaca delle sue giornate, ma anche le proprie emozioni, seduto su una sdraio di legno di teak con materassini col logo ricamato a mano, guardando la nave scivolare sull’acqua.

Questa è stata la giusta e a mio avviso necessaria prefazione, prima di introdurvi questo argomento, legato alle variazioni meteo, che a volte si possono dover affrontare in crociera.

Da blogger mi capita spesso di leggere sui social, i commenti di persone che si lamentano per, a loro dire, inspiegabili cancellazioni di scali, di mare mosso che forse si sarebbe potuto evitare e di altro ogni genere di inconvenienti legati alla sicurezza dei passeggeri, senza averne la minima consapevolezza e preparazione. Queste persone, spesso alla loro prima esperienza di crociera, non si rendono conto che viaggiare su una nave, non è come farlo sulla terraferma, il mare è un elemento variabile, a volte calmo come l’olio, altre molto arrabbiato, spesso imprevedibile. Nessun pericolo a bordo per i passeggeri, si tratta di navi, molto stabili e all’avanguardia, ma viaggiare con mare calmo o mare mosso non è la stessa cosa, inoltre a volte col maltempo gli ingressi nei porti diventano difficoltosi, gli scali in rada impossibili.

Quando il Comandante di una nave decide di saltare uno scalo, per maltempo o altre importanti motivazioni, lo fa con cognizione di causa, innanzitutto per il benessere dei passeggeri e nel contempo per la salvaguardia della nave, vanno rispettate le sue decisioni e soprattutto  comprese. Spesso invece si assiste a scene allucinanti di persone in fila alla reception a protestare, su tutte le furie perchè non potranno scendere, per esempio, a Santorini, meta sognata e fonte di ispirazione di molte crociere, chiedono rimborsi e minacciano cause.

Liveboat è un sito di informazione, un luogo virtuale, sul quale incontrarsi e confrontarsi, una piattaforma che desidera innanzitutto far ” crescere ” i nuovi crocieristi, appassionarli con le sue dirette, ma anche ” istruirli ” rendendoli consapevoli e pronti ad affrontare eventuali anomale situazioni.

Oggi vi voglio parlare del Meltemi, mai sentito nominare?

Meltemi è il nome turco di un vento sempre presente in estate, generalmente è più intenso nel’Egeo Centrale e meno lungo le coste turche, il nome greco è Venti Etesei.

Può durare pochi giorni o periodi anche molto più lunghi(7/11 giorni) la sua forza può variare tra 4 e 6, ma non disdegna di arrivare a 7 e 8 .
Quando è medio, è il sogno di tutti i velisti, ma quando soffia forte, anche il mare si allinea e può diventare ingovernabile. Solitamente è meno arrabbiato la notte o nelle prime ore del mattino, ma questa non c’è una regola.

Ma non ci sono dei segnali premonitori che lo annunciano?

Come vi dicevo da giugno a settembre è sempre presente, ma non sempre forte. Osservando il cielo in estate, solitamente molto limpido, si possono osservare le scie degli aerei, quando stazionano e restano rette, teoricamente non c’è ,oppure è meno intenso, quando sulle vette delle isole si forma una nuvola lenticolare, allora c’è e soffia, ma non sempre c’è la nuvola premonitrice. Un po’ complicato vero? Esistono comunque siti meteo che avvisano con una buona approssimazione.

Può capitare di trovarsi in crociera nell’Egeo ed affrontare questo tipo di vento, durante una delle sue manifestazioni peggiori, inutile quindi lamentarsi se il Comandante cancellerà uno scalo, bisognerà unicamente accettare i voleri di chi da lassù comanda ed ha voluto che quel giorno si manifestasse una situazione meteo difficile.

A testimonianza di quanto scritto, pubblico il video dell’amico Flavio Raule, che si è trovato a Santorini proprio durante un improvviso guizzo di Meltemi, era il 29 maggio 2014, tre navi in rada quel giorno.

La mattina del loro arrivo era una magnifica giornata di sole e come sempre, tutte le navi hanno sbarcato il loro carico di passeggeri con le lance e l’ausilio di grandi imbarcazioni fornite dall’organizzazione dell’isola.

Questa è la foto scattata da Flavio quella mattina.

Santorini Foto di Flavio Raule

Chi l’avrebbe mai detto con una giornata cominciata così: Regal Princess, Celebrity Reflection, Wind Star, MSC Armonia.

Come potete vedere era una splendida giornata di sole e nulla faceva presagire quello che sarebbe accaduto in seguito.

All’improvviso con la maggior parte dei passeggeri a terra, si è alzato il Meltemi, senza nessun preavviso, fosse stato possibile prevederlo, quel giorno si sarebbe dovuto cancellare lo scalo, ed allora si che sarebbero partite le migliaia di proteste, si sarebbero formati i comitati per incontrare il Comandante e farsi dare spiegazioni dirette, nessuno avrebbe compreso come mai in una così bella giornata di sole, gli veniva vietato lo sbarco. In quel momento però la priorità era riportarli a bordo.

Queste sono le foto tratte dal video di Flavio. Come potete notare il mare dapprima calmissimo ha cominciato ad incresparsi per poi farsi burrascoso e le scialuppe stentavano a riportare i passeggeri a bordo, anzi tutti i natanti messi a disposizione hanno fatto il loro dovere, ma potete immaginarvi i passeggeri come si saranno sentiti.

A bordo di MSC Armonia si è optato per farli risalire il piu’ presto possibile, altre navi invece si sono messe al riparo dietro all’isola ,che si trova di fronte a Santorini, lasciando a terra i loro passeggeri per molte ore, in attesa che si calmasse almeno un po’ il vento. Naturalmente le strutture ricettive a terra sono poche, si tratta di un piccolo paesino, insufficienti per ospitare un così grande numero di persone, anche solo per una cena, i disagi sono stati tanti, ma tutto è finito nel migliore dei modi.

La decisione era affidata ai Comandanti ed alle autorità dello scalo. ognuno di loro ha effettuato la propria scelta, da parte nostra indiscutibile.

Arriva il Meltemi a Santorini Bufera di Meltemi Lance a Santorini

Royal Princess e Regal Princess quando hanno visto iniziare la tempesta si sono spostate dietro all’isola per ripararsi.

Regal Princess a Santorini

Quando la situazione s’è calmata Royal Princess è tornata a prendere i passeggeri avvicinandosi il piu’ possibile alla costa, facendo in modo che il tragitto per le scialuppe fosse minore.

Regal Princess a Santorini

 

Nell’antica Grecia il Meltemi era un vero e proprio mito. Si racconta che si fosse originato in seguito all’assassinio di Icario. Gli assassini si erano rifugiati nell’isola di Ceo, nella quale si sviluppò un’aspra canicola durante i giorni di Sirio, stella della costellazione del Cane Maggiore che raffigura Maira, il cane di Icario. Interpellato, l’oracolo di Apollo comunicò che per allontanare l’eccessiva e devastante siccità, dovevano essere puniti gli assassini di Icario. Una volta uccisi iniziò a soffiare il fresco Meltemi.

Spero di esservi stata utile, anche se una crociera è unicamente una bella vacanza, alcune cose si devono conoscere, per poterle meglio comprendere in caso si verificassero.

Articolo di Rosalba Scarrone

Amministratore e bogger www.liveboat.it

2 thoughts on “Capita che durante una crociera si saltino gli scali, impariamo a capire il perchè!

  1. Grazie mille Andrea per la tua testimonianza.
    Saluti
    Rosalba

  2. Ho provato il Meltemi (dopo aver letto l’articolo penso sia questo vento) 2 settimane fa a Mykonos,siamo scesi dalla Deliziosa con 4 ore abbondanti di ritardo,i tender non riuscivano ad accostare la nave in sicurezza! Costa per ovviare al disagio ha prolungato la sosta dalle 23 fino all’1 di notte.
    Qui potete trovare qualche foto: https://www.facebook.com/AndreaBaratellaPhoto/photos/a.276794002700872.1073741846.186671218379818/276799719366967/?type=3&theater

    https://www.facebook.com/AndreaBaratellaPhoto/photos/a.276794002700872.1073741846.186671218379818/276802999366639/?type=3&theater

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