Sicurezza , Più giubotti di salvataggio a bordo

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In occasione della conferenza sulla sicurezza delle navi tenutasi a Bruxelles, Manfredi Lefebvre d’Ovidio, presidente di ECC – European Cruise Council e membro del Comitato Esecutivo di CLIA – Cruise Lines International Association, ha annunciato l’adozione di tre nuove misure di sicurezza che, con effetto immediato, regoleranno il settore delle crociere a livello globale.
Le tre procedure si aggiungono ai già rigidi requisiti di sicurezza attualmente vigenti e saranno oggetto di un attento esame nella prossima riunione della Commissione di Sicurezza Marittima dell’IMO (International Maritime Organization) prevista per il prossimo maggio. Di seguito una sintesi delle misure adottate:
1. Programmazione delle rotte delle navi: la pianificazione di ciascuna rotta deve essere definita da un ufficiale preposto e approvata dal comandante, e deve essere minuziosamente trasferita, prima della sua implementazione, a ciascun membro del personale del ponte di comando. Questa nuova procedura si aggiunge alle linee guida dell’IMO da sempre seguite da tutte le compagnie di crociera al mondo, nell’ottica di un rafforzamento delle best practice contenute nell’International Chamber of Shipping’s Bridge Procedures Guide.
2. Accesso del personale al ponte di comando: con l’obiettivo di minimizzare ogni forma di distrazione sul ponte di comando, in presenza di situazioni che richiedano specifiche manovre o in casi di necessario aumento della vigilanza, è ora limitato l’accesso al ponte di comando unicamente al personale operativo preposto a tali operazioni.
3. Giubbotti di salvataggio: la nuova procedura comporta l’introduzione di un numero di giubbotti di salvataggio maggiore rispetto al numero richiesto dalla legge, a garanzia del fatto che la disponibilità complessiva di giubbotti sia di gran lunga superiore al numero dei passeggeri e membri dell’equipaggio effettivamente presenti a bordo
Manfredi Lefebvre d’Ovidio, Presidente di ECC, ha così commentato: “ Il settore delle crociere è altamente e rigorosamente regolamentato ma, come il caso della Concordia ha recentemente dimostrato, ogni regolamentazione è passibile di ulteriore miglioramenti e perfezionamenti; per questo motivo, lo scorso 27 gennaio come CLIA ed ECC abbiamo dato vita a un’operazione di revisione delle misure di sicurezza”.
Queste tre nuove misure seguono le nuove procedure già adottate nell’ambito del programma Cruise Industry Operational Safety Review lanciato nel gennaio 2012. Come parte di tale progetto, lo scorso febbraio, i membri CLIA ed ECC hanno istituito una nuova policy relativa alle procedure di istruzione dei passeggeri in materia di sicurezza e gestione delle emergenze, anticipate alla fase precedente la partenza della nave dal porto. Lo scorso marzo, inoltre il programma ha suggerito l’implementazione delle procedure IMO di reportistica sugli incidenti navali, al fine di renderle ancor più trasparenti e restrittive.

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