Una crociera in Asia? Non sempre è possibile.

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Asia la grande meta, ci possiamo andare in crociera!

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Vi sono molti tipi di viaggiatori, coloro che amano l’avventura, chi ama il rischio, chi i luoghi incontaminati e poco conosciuti, chi le vie dello shopping nel mondo, chi ama partire alla ricerca del freddo in estate, chi ama il caldo anche in inverno, chi sogna di scalare una montagna del Nepal e chi ama sdraiarsi al sole e abbronzarsi.Tutte queste persone si definiscono nel loro totale “viaggiatori”, ma solo una categoria molto particolare si può definire dei crocieristi, ed è quella di coloro che durante un unico viaggio, amano l’avventura, la scoperta, il sogno ,ma soprattutto la comodità.
Spesso mi sento chiedere da coloro che conoscono la mia passione per le crociere, come faccio ad amare tanto una formula di viaggio che non mi permette di approfondire la conoscenza delle località toccate e come si può restare molto tempo su una nave. In realtà è vero che spesso gli orari di scalo sono brevi, ma sono sufficienti per tornare in un luogo che si è molto amato, oppure per comprendere se quel luogo in futuro potrebbe diventare la meta di un’intera vacanza, inoltre farlo in sicurezza, serviti e riveriti come non mai durante altre tipologie di vacanze, fa la differenza.

 

Le navi da crociera, non effettuano solo brevi crociere sempre uguali e vicino a dove viviamo, attraversano il mondo in lungo e in largo e spesso si alternano nelle stagioni estive o invernali, stanziandosi ai tropici, in Brasile, in Africa o in Alaska e Nord Europa. Abbiamo quindi una moltitudine di crociere cicliche che durante l’anno caricano centinaia di migliaia di passeggeri e solo una piccola parte di crociere lunghe, che toccano molti e bellissimi scali. Le lunghe crociere vengono proposte da quasi tutte le Compagnie, sono rare rispetto a quelle cicliche, spesso si tratta di traversate di posizionamento  e vengono effettuate due volte l’anno, in autunno e a primavera. In alcuni casi però si tratta di crociere uniche ed irripetibili, che per esempio fanno parte di un giro del mondo venduto a tratte, oppure di posizionamenti definitivi in un altra parte del pianeta che viene ritenuta dalle Compagnie, in quel momento, in piena espansione.

Le Compagnie da crociera hanno dalla loro parte il fatto che le navi non hanno fondamenta, che si spostano dove si vuole e nulla vieta di trasferirsi altrove in caso sia ritenuto proficuo o indispensabile.

Molti brands crocieristici hanno deciso in questi ultimi anni, di conquistare il mercato cinese, c’è chi lo ha fatto per primo e ci ha continuato a credere inviando altre navi per creare una piccola vera flotta, come Costa Crociere, chi invece , dopo aver testato il mercato con navi di medie dimensioni, ha inviato una delle sue navi piu’ all’avanguardia , come Royal Caribbean, chi  come NCL, ha addirittura costruito una nuova grande nave solo per quel mercato e chi invece come MSC parte coi pedi di piombo ed invia una delle 4 unità dell’Operazione Rinascimento MSC Lirica. Quando ne ho avuto l’occasione ho posto ai vertici MSC la domanda chiedendo come mai solo una piccola unità e mi è stato sempre risposto che al momento la Compagnia preferisce crescere nel Mediterraneo o negli USA e che per la Cina ci sarà tempo.

Io come blogger sono molto incuriosita dallo sviluppo del mercato cinese, mi piacerebbe conoscere meglio quella realtà e capire la tipologia di passeggero che in questi ultimi anni ha popolato le navi da crociera in quei mari. I cinesi sono tantissimi rispetto a noi europei, se incominciassero  a far crociere sarebbe un bel colpo per chi sta cavalcando quell’onda. Come conquistarli però? Ho chiesto spesso a chi è addentro al settore e mi è stato risposto che in realtà la clientela cinese ha un targhet ben preciso che punta poco sugli itinerari, prediligendo ciò che offrono le navi, come per esempio alcune attività proibite a terra, come casinò o show in stile Broodway, sono persone che amano far shopping sfrenato ed acquistare quanto di meglio offrono i negozi di bordo. Capirete che in un momento nel quale in Europa ed anche in America c’è la crisi e le spese di bordo sono diminuite notevolmente, quel mercato è diventato allettante. Solitamente le crociere per la clientela cinese non vengono vendute in Europa o in america, ho anche chiesto il perchè e pare che per vendere in Cina e far appassionare a questo genere di vacanza quel popolo, le navi debbano essere allestite nel loro stile, che la cucina o gli intrattenimenti debbano corrispondere ai loro gusti, e non ci sono vie di mezzo per cui le crociere in Cina sono solo per loro. Difficilmente un non asiatico sarebbe a suo agio su quelle navi ,perchè non troverebbe quello al quale è abituato da sempre.

Quando si vuole conquistare un mercato fiorente se ne deve comprendere il modo e al momento l’unico modo è quello di stanziare navi che li accontentino appieno. Pare che ciò che accontenta loro non possa soddisfare noi. Peccato perchè avrei voluto provarla una crociera China Style.
Concludendo, dico a chi spesso mi pone questa domanda, che è per questo motivo che si hanno poche occasioni per poter prenotare crociere che tocchino l’Asia e tutte le bellissime nazioni che la compongono. Alcune compagnie come Holland America o Celebrity effettuano itinerari molto interessanti, a bordo però si parla inglese. Detto questo, chi di voi desidererebbe partire per l’Oriente? In attesa delle vostre risposte vi anticipo che io lo farò molto presto!! Ci sono navi che si stanno trasferendo la e bisogna cogliere l’attimo.
Vi rimando al prossimo articolo per scoprire di piu’.
Rosalba Scarrone
Amministratore e blogger crociere
www.liveboat.it

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