CIVITAVECCHIA: RIPARTE IL PROGRAMMA DI DONAZIONI DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI DI COSTA CROCIERE

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CIVITAVECCHIA: RIPARTE IL PROGRAMMA DI DONAZIONI DELLE

ECCEDENZE ALIMENTARI DI COSTA CROCIERE

Ogni venerdì i cibi preparati ma non utilizzati a bordo di Costa Toscana saranno sbarcati e donati alla Croce Rossa Italiana – Comitato di Civitavecchia, che provvederà a distribuirli sul territorio alle persone in difficoltà.

Civitavecchia, 3 maggio 2024 – Il programma per il recupero e il riutilizzo a fini sociali delle eccedenze alimentari prodotte a bordo delle navi di Costa Crociere riparte anche a Civitavecchia, uno dei principali porti di scalo della compagnia italiana.

La ripresa di questa importante iniziativa a sostegno dei più bisognosi è frutto della collaborazione tra Costa Crociere, il Ministero della Salute – Posto di Controllo Frontaliero Veterinario di Civitavecchia, l’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia, l’ASL Roma 4 e il Comitato di Civitavecchia della Croce Rossa Italiana, che ha portato alla firma del Protocollo di intesa contro lo spreco alimentare. Il coinvolgimento e la sensibilizzazione di tutti gli attori coinvolti sono stati promossi dal Rotary Club Civitavecchia.

Da oggi, in tutti gli scali che Costa Toscana, ammiraglia della flotta, effettuerà ogni venerdì a Civitavecchia, il cibo in eccedenza o non consumato a bordo sarà distribuito a organizzazioni locali che forniscono assistenza a persone in difficoltà. La sera precedente l’arrivo della nave, al termine della cena, verranno raccolti tutti i piatti preparati nelle aree ristorazione che non sono stati serviti agli ospiti – i cosiddetti “ready to eat”. I pasti saranno poi riposti in appositi contenitori di alluminio che saranno sigillati ed etichettati per garantirne la tracciabilità, e successivamente conservati nelle celle frigorifere di bordo. Il giorno seguente, dopo l’attracco della nave al porto di Civitavecchia, i contenitori saranno sbarcati e consegnati ai volontari della Croce Rossa Italiana di Civitavecchia, che li distribuiranno a persone senza dimora e a famiglie in condizione di grave deprivazione materiale, ed anche alla casa famiglia “Repubblica dei Ragazzi”. Solo nella giornata di oggi sono stati sbarcati e distribuiti circa 100 pasti completi.

Il programma di donazioni delle eccedenze alimentari è stato avviato da Costa Crociere, come prima compagnia nel settore, a partire dal 2018, grazie alla collaborazione con il Banco Alimentare Onlus, ed è attivo in diversi porti italiani e internazionali. Si inserisce all’interno del programma di assistenza alimentare della compagnia italiana, promosso anche da Costa Crociere Foundation, che ha consentito sinora di distribuire quasi 1 milione di pasti a circa 77.000 persone non solo in Italia, ma anche in Francia, Spagna Svizzera, Austria, Germania, Guadalupa, Martinica, Ucraina.

Costa Toscana ha fatto scalo a Civitavecchia nell’ambito di un itinerario di una settimana che a va alla scoperta di Italia, Francia e Spagna, con scali a Civitavecchia, Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Palermo. Durante l’estate al posto di Palma di Maiorca ci sarà Ibiza, una delle isole più apprezzate del Mediterraneo. Questa non sarà l’unica novità in programma nel periodo estivo. Da giugno, infatti, l’itinerario di Costa Toscana si arricchirà con un’altra grande novità, disponibile solo con Costa: le “Sea Destinations”. Accanto alle esperienze che porteranno a scoprire le destinazioni “a terra”, Costa Toscana offrirà nuove esperienze da godersi a bordo, durante la navigazione, per vivere al meglio luoghi iconici compresi nella rotta della nave. Ad esempio, durante la navigazione tra Civitavecchia e Savona, gli ospiti di Costa Toscana potranno godersi il light show dedicato al “Santuario dei Cetacei”, uno spettacolo di luci che svelerà i segreti di alcune delle creature marine più affascinanti che popolano questo tratto di mare, come balene, delfini e megattere.

Costa Toscana è una nave di ultima generazione, alimentata a gas naturale liquefatto, la tecnologia attualmente più avanzata nel settore marittimo per abbattere le emissioni, che Costa è stata la prima al mondo a introdurre nell’industria delle crociere. L’intero fabbisogno giornaliero di acqua della nave è soddisfatto trasformando quella del mare tramite l’utilizzo di dissalatori, e il consumo energetico è ridotto al minimo grazie a un sistema di efficientamento energetico intelligente. Inoltre, a bordo viene effettuato il 100% di raccolta differenziata e il riciclo di materiali quali plastica, carta, vetro e alluminio, che sono parte di un approccio integrato, finalizzato alla concretizzazione di progetti di economia circolare. I legni di mare che arredano le isole del ristorante Archipelago, che propone i menù ideati da tre grandi chef, Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León, per esplorare le destinazioni anche attraverso il cibo, sono stati recuperati grazie ai “Guardiani della Costa”, il programma di educazione ambientale per la salvaguardia del litorale Italiano promosso da Costa Crociere Foundation. Per ogni cena che si degusterà ad Archipelago, Costa Crociere donerà parte del ricavato per sostenere progetti ambientali e sociali della fondazione.

Giuseppe Carino, Senior Vice President Guest Experience e On Board Sales Operations di Costa Crociere, ha dichiarato: “Siamo molto lieti di aver riattivato a Civitavecchia il nostro programma di donazione delle eccedenze alimentari per fini sociali. Grazie alla collaborazione di tutte le parti coinvolte, che ringraziamo, anche questo importante porto torna a essere un esempio virtuoso nella lotta allo spreco alimentare in ambito marittimo. Confermiamo così il nostro impegno a lavorare con le comunità delle destinazioni che visitiamo con le nostre crociere, come quella di Civitavecchia, per creare insieme valore condiviso”.

Matteo Di Bartolomeo, Presidente del Rotary Club Civitavecchia, ha dichiarato: “Sin dal giorno della mia elezione a Presidente ho lavorato a questo progetto che ha lo spreco alimentare al centro del suo obiettivo. Parliamo di un progetto inclusivo e di grande valore, in cui una grande azienda come Costa Crociere si inserisce all’interno della Comunità attraverso il sociale, incrementando quanto già fatto negli anni scorsi. Lo sforzo delle istituzioni, delle associazioni e di tutti i soci Rotary mi ripaga dell’impegno profuso. Si apre una pagina nuova in cui il territorio e Costa Crociere si adoperano per il sociale con il favore delle istituzioni”.

Roberto Petteruti, Presidente della Croce Rossa di Civitavecchia, ha dichiarato: “La Croce Rossa Italiana quest’anno compie 160 anni e da sempre è accanto alle persone che vivono in condizioni di vulnerabilità. L’adesione a questo progetto nasce dalla volontà di potenziare gli interventi di contrasto allo spreco alimentare e nel contempo di dare risposte concrete alle numerose richieste di assistenza alimentare. Ringraziamo Costa Crociere e tutti gli Enti e Associazioni coinvolte per la sensibilità dimostrata e per la preziosa collaborazione”.

“La firma del Protocollo di intesa – ha affermato Davide Miggiano, Direttore per il Lazio e l’Abruzzo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopolirappresenta un’ulteriore testimonianza della proficua collaborazione pubblico-privato. L’Agenzia prosegue il suo impegno nell’aiuto alle onlus investendo nel valore della solidarietà con la garanzia dei controlli necessari per la legale circolazione delle merci”.

Valeria Covacci, Direttore Uoc Sian ASL Roma 4, ha dichiarato: “L’Azienda Sanitaria Locale Roma 4, per il tramite del Servizio igiene Alimenti e Nutrizione, ha accolto prontamente la richiesta di collaborazione per questo progetto che coniuga due importanti principi: la lotta allo spreco alimentare e la tutela dei consumatori. Infatti, in genere, una delle criticità relative alla donazione delle eccedenze alimentari riguarda la sicurezza alimentare che deve essere sempre garantita ma, in questo caso, assume particolare rilevanza in quanto si tratta di tutelare persone particolarmente fragili. Il nostro compito sarà di garantire la verifica di fattibilità del riutilizzo a fini benefici dei pasti, conciliando le Disposizioni concernenti la donazione a fini di solidarietà sociale con i Regolamenti di Sicurezza Alimentare”.

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