
Da oggi, tutte le navi da crociera che sbarcano nei porti soggette alla convenzione Solas, Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare ratificata in Italia nel 1980, dovranno sottoporre i passeggeri ad un’esercitazione d’emergenza obbligatoria prima della partenza. Una misura messa in atto dalle tre associazioni internazionali del settore crocieristico: Cruise Lines International Association, European Cruise Council e Passenger Shipping Association. Un primo, concreto effetto dell’incidente della Costa Concordia, già anticipato dalle stesse associazioni nella nuova politica di revisione della sicurezza operativa annunciata a gennaio. In pratica si tratta di una procedura già attiva da tempo, inclusa appunta nella Convenzione Solas, con la differenza che da oggi sarà anticipata.
La misura è immediatamente operativa e, ci tengono a precisare i promotori, va oltre le vigenti prescrizioni di legge in quanto prevede l’adunata obbligatoria di tutti i passeggeri a bordo prima e non dopo la partenza dal porto. «Nelle rare occasioni in cui i passeggeri salgono a bordo dopo che l’esercitazione è stata portata a termine – spiegano Clia, Ecg e Psa – a questi saranno prontamente fornite istruzioni di sicurezza individuali o di gruppo che soddisfano i requisiti dell’International Convention for the Safety of Life at Sea (Solas)».