Trieste, 30 luglio 2021 – È stata consegnata nello stabilimento Fincantieri di Marghera, “Rotterdam”, nuova nave destinata a Holland America Line, brand del gruppo Carnival Corporation & plc, primo operatore al mondo del settore crocieristico.
La nuova unità, gemella di “Koningsdam” e di “Nieuw Statendam”, navi della classe “Pinnacle” consegnate rispettivamente nel 2016 e 2018 dallo stesso stabilimento, è la quattordicesima nave costruita dal cantiere di Marghera per questo brand. Ha una stazza lorda di circa 99.800 tonnellate, una lunghezza di quasi 300 metri e potrà ospitare a bordo 2.668 passeggeri in 1.340 cabine. “Rotterdam” è caratterizzata da uno stile moderno e contemporaneo, in linea con la tradizionale eleganza che contraddistingue tutte le navi del brand. Il design è stato curato, come per le gemelle, da due dei maggiori e prestigiosi studi di architettura del mondo, Tihany Design e Yran & Storbraaten, che si sono ispirati all’architettura della musica per la progettazione di numerose aree pubbliche.
Il progetto della nave è orientato all’ottimizzazione dell’efficienza energetica e alla riduzione dell’impatto ambientale, rispondendo alle più stringenti e attuali normative di sicurezza.
* * *
Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l’unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. È leader nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, militari e offshore nei comparti oil & gas ed eolico, oltre che nella produzione di sistemi e componenti, nell’offerta di servizi post vendita e nelle soluzioni di arredamento navale. Grazie alle capacità sviluppate nella gestione di progetti complessi il Gruppo vanta referenze di eccellenza nelle infrastrutture, ed è operatore di riferimento nel digitale e nella cybersecurity, nell’elettronica e sistemistica avanzata.
Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e oltre 20.000 lavoratori diretti.



