TERZO GIORNO – 11 MAGGIO 2025 – ISOLA DI SANTORINI, GRECIA
Approdiamo intorno alle 11 del mattino e noi, avendo escursione inclusa, scendiamo con il Tender senza fare fila.
Raggiungiamo il piccolo porto di Athinios. Da lì, in pullman, con la guida parlante italiano, per una strada davvero ripida, siamo giunti fino a Oia, conosciuta anche con il nome di Là, che è anche probabilmente il più bello e pittoresco villaggio di Santorini.
Le chiese dalle cupole blu splendenti e le bianche abitazioni trogloditiche che sembrano sospese nel vuoto simboleggiano perfettamente la Grecia e appartengono ormai all’immaginario collettivo. Costruito in alto sul bordo della Caldera, Oia ha piccoli vicoli, un panorama mozzafiato, curati negozi, graziosi musei, numerose gallerie d’arte e le rovine della fortezza veneziana tanto da rendere il villaggio un luogo unico e affascinante. –
Fatte le foto, a testimonianza della nostra presenza, come diceva la nostra guida, e ripreso il bus, siamo tornati verso Fira, la capitale.
Anche Fira, è arroccato su una scogliera della caldera a 260 metri sul livello del mare. Ad ogni angolo svela d’improvviso splendidi scorci: le viste eccezionali, in primo luogo quelle sul vulcano sommerso, hanno fatto arrivare nel corso degli anni a Santorini una grande quantità di turisti da ogni parte d’Europa e da oltre oltreoceano e hanno fatto spuntare in pochi anni un numero impressionante di negozi e boutique. Orientarsi a Fira è molto facile: la piazza principale è Theotokopoulou Square ed è intersecata da odos 25-Martiou (via 25 Marzo), la via che sale nella parte alta del paese. –
Anche qui, foto a testimonianza del nostro passaggio.
Rientro in nave, ancora con un bellissimo scorcio dell’ Isola, e ripresa della vita di bordo.
Altro giorno trascorso serenamente, Grazie a Dio❤








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