SETTIMO E OTTAVO GIORNO – 15 MAGGIO ARRIVO A NAPOLI – 16 MAGGIO ARRIVO CIVITAVECCHIA SBARCO
Leggendo le previsioni, avevo notato che il tempo , purtroppo, non ci avrebbe accolto, nel migliore dei modi.
Non freddo, ma nuvolo e con probabilità di pioggia. Inoltre per quest’ oggi, a Napoli, è atteso il Giro d’ Italia in bicicletta, che farà tappa proprio davanti al Porto e al Maschio Angioino, inoltre in questo tempo , sempre in porto, è ormeggiata la Nave Scuola Amerigo Vespucci, l’Unità più anziana in servizio della Marina Militare interamente costruita e allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia che sta compiendo uno straordinario giro del mondo,iniziato nel 2023 nel porto di Genova, e dove tornerà il 10 giugno 2025.
Fatte queste premesse, capite bene, che Napoli, comunque, ci accoglie con tutto il calore , colore e baraonda che solo in questa città si può respirare.
Erano molti anni che non venivo in questa città e desideravo da molto tornare. Ho “assaporato”, anche se per poche ore, tutto il suo profumo e spero tanto di avere ancora l’ opportunità di tornare presto.
Aiutati da un taxista, siamo arrivati fino al Museo Cappella Sansevero. Desideravo ardentemente vedere il Cristo Velato. Non avevamo prenotato e sapevo di avere poche chance. Nella sfortuna della mia disabilità, ho avuto la ” grazia” però di non fare la fila, e , una volta fatto il biglietto ridotto, di passare subito con accompagnatore.
Dopo la gradita visita, ci siamo , pian pianino, diretti ad esplorare Spaccanapoli, scoprendo monumenti come il Duomo, le suggestive stradine di Via San Gregorio Armeno, famosa per i suoi presepi, e Piazza San Domenico Maggiore. Ci siamo fermati, inevitabilmente a mangiare la Pizza da Donna Sofia, e a comprare le sfogliatelle da Sfogliate e Sfogliatelle , mangiate calde e da portare a casa ai figli. .
Poi purtroppo è iniziato a piovere e di brutto, e allora , tirati fuori ombrelli e mantelle, via al porto, e alla nostra MSC DIVINA, non prima però di aver comprato, dentro al porto,in un negozio, un bel foulard con limoni, che mi ricordano tanto il Sole e Sorrento.
Arrivati in nave, non c’ è rimasto che prepararci per la cena, poi ultimi saluti alle persone conosciute, di nuovo in Teatro per lo spettacolo dei Beatles, e poi a nanna.
Domani mattina arriveremo alle 7 a Civitavecchia, dovremo lasciare la cabina per le 8, ma noi scenderemo, con calma, solo intorno alle 10.
È stata una settimana serena, ancora una volta torniamo a casa con un bagaglio più grande , ma non di cianfrusaglie.
Sempre, dopo ogni viaggio, la mente si apre, e si torna con un qualcosa in più di conoscenza, che ci rende, forse più poveri di portafoglio, ma più ricchi di sapere”, di “cognizione”, di “informazione”, e “intelligenza”. I soldi spesi in viaggi, se si ha la possibilità, io dico sempre, siano benedetti, perché non vi è altro , credo nella vita, che possa riempire, colmare come un viaggio, naturalmente, se uno ama esplorare altre terre.
Ringrazio Dio di avere avuto questa opportunità, e spero in cuor mio, che il destino ci riservi ancora qualche altro regalo come questo.
Ringrazio alla fine di questo navigammo, Rosalba Scarrone per la Sua gentilezza e disponibilità e consigli utili, come sempre; la Erebus Viaggi, in particolare con Samuele e Greta per la loro professionalità, ed infine, a Lorenzo Cavagna, per aver permesso di far si che potessi pubblicare questo navigammo.
Grazie a tutti Voi che leggerete. see you later
Sandra



















