Battesimo MSC DIVINA di Matteo Martinuzzi

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BATTESIMO MSC DIVINA

 

Il battesimo di MSC Divina il 26 maggio scorso a Marsiglia ha rappresentato l’ennesimo successo della politica di espansione della flotta di MSC Crociere degli ultimi anni. E’ incredibile pensare che appena nove anni fa la compagnia di Aponte metteva in servizio la sua prima nave passeggeri superiore alle 50.000 t.s.l. ed oggi a così breve distanza di tempo MSC Crociere può già vantare il primato di posizionare tre navi da crociera da quasi 140.000 t.s.l. nel Mediterraneo. Le navi di classe “”Fantasia sono oggi il massimo che un crocerista può desiderare, sia dal punto di vista estetico che da quello del comfort.

La festa di battesimo è stata un qualcosa di straordinario per intensità ed emozioni generate ai fortunati invitati. Di grande effetto scenico sono state l’esibizione del Breitling Jet Team, la più grande pattuglia acrobatica civile dotata di aerei a reazione, e la partenza della sorella MSC Fantasia che ha reso omaggio alla nuova nata con il suono delle sue poderose sirene. Poi lo spettacolo è proseguito, con altre esibizioni intervallate dai discorsi delle autorità fino ad arrivare all’attesissima esibizione di Paolo Conte. Ma il clou è stato il momento del battesimo vero e proprio della nave: anche questa volte l’onore è toccato alla storica madrina di MSC, la “Divina” Sophia Loren.

Ma veniamo alle caratteristiche tecniche di MSC Divina: ha una stazza lorda di circa 139.400 tonnellate, è lunga fuori tutto333,3 metri, larga 37,9 ed alta 66,8. La sua centrale diesel genera una potenza di 71,4 MW e i suoi due motori elettrici di propulsione da 21,8 MW ciascuno la possono spingere ad una velocità di 23 nodi. La nave può ospitare un massimo di 4.345 passeggeri in 1.751 cabine, mentre l’equipaggio è di 1.370 persone.

A parte questi numeri da gigante, quello che colpisce di questa nave sono i suoi magnifici interni realizzati dalla De Jorio Design International; nei 27.000 mq di aree pubbliche a disposizione degli ospiti troviamo una serie di ambienti armoniosamente amalgamati nel nome dell’italian style che riassumono il meglio della nostra cultura. Di grande impatto sono il luminoso atrio con ascensori panoramici, la piazzetta in stile veneziano e il grande teatro disposto su tre ponti; quest’ultimo dal punto di vista estetico risulta migliore rispetto a quello delle sorelle essendo stato realizzato con dei colori molto più caldi.

Queste navi permettono poi di godersi al meglio il mare grazie agli ampi spazi disponibili all’aperto. “Divina” è dotata di 4 piscine: un grande acqua park nel lido centrale ed una con copertura in vetro retrattile per farsi un tuffo anche nei climi più freddi; poi la grande novità di questa nave, la piscina di poppa con il lido che termina sulla balaustra trasparente di poppa che da l’impressione che l’acqua cada in mare; infine la vasca più piccola, quella riservata dello Yacht Club. Quest’ultimo infatti è un’area vip della nave dedicata ai fortunati ospiti delle suite di cui è composta; uno splendido lounge panoramico, biblioteca e accesso diretto all’elegante “MSC Aurea Spa” sono alcuni degli ingredienti che rendono indimenticabile il soggiorno dei suoi ospiti serviti da maggiordomi con i “guanti bianchi”.

Variegata anche l’offerta culinaria che troviamo a bordo: sono a disposizione dei passeggeri due ristoranti principali ed uno a buffet. Gli ospiti dello Yacht Club hanno la possibilità di cenare in un ristorante più intimo a loro dedicato; mentre per tutti i passeggeri disponibili a pagare un piccolo supplemento ci sono due ristoranti esclusivi, uno dei quali si trova nel lato di dritta della struttura della discoteca (novità di questa nave rispetto alle sorelle).

Nel corso della stagione estiva “Divina” sarà basata a Venezia (con possibilità d’imbarco anche a Bari) da cui partirà per crociere di sette notti verso Grecia e Turchia, mentre nel corso dell’inverno la nave si trasferirà a Genova da dove partiranno crociere di 11 notti verso le Canarie e Madiera (con possibilità d’imbarco anche a Civitavecchia).

 

Matteo Martinuzzi

Storico Navale

 

 

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