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GENOVA CAPITALE EUROPEA DEI GIRI DEL MONDO. PARTE OGGI LA SESTA WORLD CRUISE SU MSC MAGNIFICA, CON 2.300 OSPITI DI 60 NAZIONALITÀ

GENOVA CAPITALE EUROPEA DEI GIRI DEL MONDO. PARTE OGGI LA SESTA WORLD CRUISE SU MSC MAGNIFICA, CON 2.300 OSPITI DI 60 NAZIONALITÀ

  • Un viaggio affascinante, della durata di 121 giorni, che toccherà ben 46 destinazioni in 21 paesi alla scoperta delle gemme turistiche nascoste e di alcune tra le mete più iconiche e remote del mondo
  • Gianni Pilato, Area Manager di MSC Crociere, ha dichiarato: “Orgogliosi di questo nuovo itinerario che conferma il grande successo di pubblico delle crociere intorno al mondo e la centralità di Genova quale importante hub strategico della nostra Compagnia, dal quale partiranno anche le World Cruise del 2026 e del 2027. Quest’anno lo scalo genovese movimenterà circa 1,1 milioni di passeggeri, in crescita del 13% rispetto al 2024”

Genova, 5 gennaio 2025 – Genova è sempre più la capitale europea delle crociere intorno al mondo. Parte, infatti, oggi dal capoluogo ligure – il primo porto passeggeri al mondo per MSC Crociere – la sesta World Cruise della Compagnia per un viaggio straordinario della durata di 121 giorni che toccherà ben 46 destinazioni in 21 paesi. Questa volta, a solcare i mari dei cinque continenti con circa 2.300 ospiti di 60 diverse nazionalità, sarà MSC Magnifica, sotto il comando di Pietro Sarcinella, nave tra le più affascinanti di una flotta che quest’anno raggiungerà le 23 unità, confermandosi così il terzo brand crocieristico al mondo.

Nel presentare la sesta World Cruise di MSC Crociere, Gianni Pilato, Area Manager di MSC Crociere, ha dichiarato: “Siamo particolarmente orgogliosi di questo nuovo itinerario che conferma, da un lato, il grande successo di pubblico delle crociere intorno al mondo e, dall’altro, la centralità di Genova quale importante hub strategico della nostra Compagnia a livello globale, dal quale partiranno anche le World Cruise del 2026 e del 2027. Quest’anno lo scalo genovese movimenterà infatti circa 1,1 milioni di passeggeri, con 238 toccate, in crescita di circa il 13% rispetto al 2024”.

Molto ricco, interessante e variegato l’itinerario di un viaggio che raggiungerà molte gemme turistiche nascoste, le attrazioni più iconiche e alcune tra le mete, le coste e le isole più remote del mondo. Dopo alcune tappe in Mediterraneo (Marsiglia, Barcellona e Malaga), MSC Magnifica varcherà infatti le Colonne d’Ercole mettendo la prua verso il Sud America, via Casablanca e Capo Verde, arrivando a San Salvador de BahiaRio de JaneiroBuenos Aires Puerto Madryn. La nave farà quindi tappa alle Isole Falkland e a Ushuaia nella Terra del Fuoco, proseguendo poi verso il Cile (Puerto Chacabuco, Puerto Montt e Valparaiso) e attraversando l’Oceano Pacifico alla scoperta dell’Isola di Pasqua (Hanga Roa), dell’Isola di Pitcairn (Bounty Bay Passage), della Polinesia francese (Papeete e Moorea) e delle Isole Cook (Aiutaki e Rarotonga), prima di raggiungere le celebri coste della Nuova Zelanda (Auckland, Tauranga, Christchurch e altre destinazioni), della Tasmania e dell’Australia (Sydney, Eden e Melbourne). Attraversando l’Oceano Indiano, MSC Magnifica visiterà le bellezze incontaminate delle Maldive e delle Seychelles per arrivare poi in Madagascar e in Sudafrica (Port Elizabeth e Città del Capo). Dopo aver doppiato il Capo di Buona Speranza, il viaggio proseguirà in Oceano Atlantico lungo le coste dell’Africa occidentale, toccando la Namibia, il Senegal (Dakar) e le Isole Canarie (Fuerteventura), per tornare quindi in Mediterraneo, concludendosi con l’arrivo a Genova il 6 maggio.

Credit: MSC Crociere

Per prenotazioni contattare Rosalba WhatsApp +39 333 970 9624 #msccrociere #msccruises #mscgroups

Prima della partenza di MSC Magnifica si è tenuta una conferenza stampa per giornalisti a bordo della nave. Per Liveboat Crociere era presente Lorenzo Cavagna.

La conferenza

La parola al signor Gianni Pilato. Grazie, grazie Sonia, nostra Cruise Director.

Buongiorno a tutti da parte mia.

Allora iniziamo con come da prassi con gli auguri di buon anno a tutti perché siamo al 5 gennaio questa è una bella tradizione che dal 2019 ci tiene compagnia, il sesto giro del mondo targato MSC,  quindi fa piacere sempre rincontrarci all’inizio dell’anno per farci gli auguri e per festeggiare la partenza dell’ennesimo viaggio da quattro mesi intorno al pianeta che è una cosa sempre molto molto bella.

Iniziamo con un video che racconta un po’ quello che è la nostra storia. Il nostro gruppo, voi sapete che siamo un gruppo molto particolare, siamo una mosca bianca del panorama industriale mondiale, ci piace farlo vedere attraverso delle belle immagini.

É un video che a me piace molto perché racconta un po’ quello che è il nostro DNA, fatto di passione, fatto di storia, fatto di mare, fatto di sostenibilità per lasciare ai nostri figli e alle generazioni future un pianeta migliore. Il nostro gruppo si sta impegnando tanto dal punto di vista della sostenibilità per preservare il nostro pianeta, quello in cui dobbiamo vivere ma soprattutto dove vivono i nostri figli. Questa è una estremissima sintesi del nostro gruppo, in quattro pilastri, spieghiamo molto brevemente cos’è il gruppo MSC.

Nasce nel 1970 per merito del nostro attuale armatore, il signor Gianluigi Aponte, ha il quartier generale a Ginevra. Come molti di voi sapranno, perché prima vi dicevo una mosca bianca nel panorama industriale? Perché siamo una grandissima multinazionale da 200.000 dipendenti nel mondo a conduzione familiare, perché sapete che il nostro gruppo è gestito, governato dal signor Aponte e dalla sua famiglia.

Questa è una ridotta slide di quelli che sono le maggiori aziende, forse le più note, che oggi fanno parte del nostro gruppo. Il 2024 è stato un anno molto importante, con tante acquisizioni in tanti settori, la diversificazione è forse la parola chiave degli investimenti fatti dalla famiglia Aponte.

Possiamo schematizzare il gruppo MSC oggi in divisione merci, quindi divisione cargo, divisione passeggeri e poi la Foundation e altri settori un pochettino più marginali. La divisione cargo, sapete che MSC è la prima compagnia al mondo per trasporto container, con circa 800 navi tra proprietà e a noleggio. Sono state acquisite tante altre società per controllare quasi completamente la filiera dalla produzione alla consegna della merce.

Quindi non solo trasporto su navi, su container via mare, ma anche su gomma, su rotaia, grazie a Medlog e Medway che sono le aziende del gruppo, ma soprattutto anche grazie ad investimenti in terminal portuali molto importanti. Per quanto riguarda la divisione passeggeri, che è quello per cui noi oggi siamo qua, la divisione crociera del gruppo MSC si è arricchita ufficialmente, direi da un anno, da un ulteriore brand che si chiama Explora Journeys, di cui probabilmente avete sentito parlare, poi ne parlerò in seguito. Sapete che abbiamo una divisione tra GNV e Snav, ma la cosa che ci fa molto piacere è che nel nostro gruppo, per la prima volta, anche il trasporto ferroviario con l’acquisizione di Italo Treno e Itabus, che è la collegata società per il trasporto passeggeri su strada.

Quindi è un grande gruppo, grandi investimenti per diversificare sempre di più. Vi dicevo prima della divisione crociera, il marchio MSC non ve lo devo raccontare. Quello che vi voglio raccontare è un po’ di più, è Explora Journeys, che è qualcosa di nuovo, è una nuova sfida della famiglia Aponte per proiettare il nostro gruppo in un segmento, quello del luxury, del lusso, dove non eravamo presenti.

Ci saranno previste, la costruzione di 6 navi. La flotta del brand MSC, sono attualmente 22 navi, le prime 12 sono costruite e consegnate entro il 2013 e le ulteriori 10 sono state costruite e consegnate nel periodo 2017-2024. Quindi la consegna di 10 navi di fatto in 8 anni, quindi un ritmo assolutamente vertiginoso.

L’ultima che vedete, non in ordine cronologico perché è la penultima, ma alla fine della slide, è MSC World Europa, che oggi vedete armeggiata qui in porto, la vedete tutte le domeniche nel porto di Genova, quindi per noi è un grande onore, un grande piacere avere la nostra ammiraglia a disposizione tutte le domeniche nel nostro porto. Questo invece è il futuro, queste qui erano le navi della flotta 22, il futuro prossimo, quindi a partire da domani, dall’aprile 2025, si chiama MSC World America, sarà la seconda nave di World Class, la prima gemella di World Europa. Tutte queste navi che vedete, quindi 26, 27, 28, saranno le gemelle di World Europa, quindi World America l’anno prossimo, World Asia verrà consegnata nel 2026, più ulteriori due navi nel 27 e nel 28.

Parallelamente, come vi dicevo, il progetto Explorer, due navi già in mare, Explora 1 e Explora 2, e la consegna di ulteriori quattro navi dentro il 2028, che porteranno la piccola, tra virgolette, flotta di Explorer Genesis a contare di 6 unità. Tutte queste navi, prima parlavamo di sostenibilità, insieme a World Europa e Euribia, saranno alimentate da GNL o LNG, che si voglia dire il gas liquefatto, cioè attualmente il combustibile fossile meno inquinante disponibile su larga scala. MSC Crocere, la più grande compagnia croceristica al mondo a capitale privato, la terza compagnia, il terzo player mondiale, se si contano anche le multinazionali americane.

Un’offerta di prodotto ormai senza pari, tutti i continenti visitati, 22 navi, da aprile del 2025 di quest’anno saranno 23, con oltre 300 itinerari differenti. La grande novità è Explorer Genesis, un progetto che porterà il nostro gruppo a operare anche nel segmento del lusso, dove sono già presenti altri player, ma dove noi vogliamo portare qualcosa di diverso, vogliamo portare questo ocean state of mind, che è uno stato mentale, un’emozione, uno stato mentale del passeggero che lo possa collegare in modo molto vicino al mare. Si è partito dagli arredamenti delle navi, a tutta una serie di accorgimenti che possano dare al cliente un’esperienza unica.

Saranno sei navi piccole, mentre noi stiamo costruendo navi da quasi 7.000 passaggeri come World America, stiamo parallelamente costruendo in Fincantieri, quindi il nostro cantiere italiano, le navi molto piccole, composte da 460 suite, saranno solo suite con terrazza, non ci saranno camere interne, non ci saranno camere esterne, quindi saranno navi con al massimo 900 ospiti, con un concetto di crociera completamente diverso, saranno uno standard paragonabile alle migliori catene alberghiere al mondo, ma con un online inclusive a bordo che permetterà ai nostri passeggeri di pasteggiare con lo champagne, di mangiare la pasta fresca fatta al momento, quindi tutta una serie di caratteristiche che porteranno il nostro prodotto ad essere paragonabile, se non superiore, a quello del migliore catene alberghiera al mondo. Le camere partiranno dai 35 metri quadri, che sarà la camera base, fino ad arrivare ai 280 metri quadri della Owner’s Suite, una volta cabine armatoriali, tra appartamento e terrazza, quindi dimensioni molto molto alte, oltre ovviamente a tutti i spazi di fitness, piscina eccetera eccetera, non ci saranno dei ristoranti principali, come siamo abituati a vedere sulle nostre navi, avremo solo ristoranti tematici, tutti inclusi nel costo della crociera, ad eccezione di uno che sarà a parte, non ci sarà un teatro dove fare gli spettacoli, ma ci saranno tanti lounge dove fare intrattenimento internazionale con musica dal vivo e artisti di fama mondiale, quindi un concetto di navigare completamente differente. Gli investimenti della compagnia non saranno solo sulle navi, che sono sicuramente il nostro hardware, sono sicuramente il nostro DNA, ma sono anche, come vi dicevo prima, su tanti settori paralleli, uno di questi molto importante è la terminalistica.

MSC, dopo il terminal di Durban in Sudafrica, si doterà di un terminal privato anche a Barcellona e a Miami nel 2025. Terminal privato significa terminal di proprietà dove potranno attraccare solo le nostre navi. Pensate ad esempio al terminal di Miami, a Port Miami, sarà pronto nel 2025, l’anno prossimo, sarà in grado di ospitare la bellezza di tre navi contemporaneamente di ultima generazione, movimentando 36.000 passeggeri in un solo giorno, quindi numeri molto molto importanti.

Se parliamo di investimenti non possiamo dimenticare Ocean Key, la nostra isola ai Caraibi; abbiamo raccontato in questi anni, non un’isola come le altre, perché isole ai Caraibi ce ne sono tante, è stato un progetto molto importante deciso dalla famiglia Aponte, in collaborazione con il governo delle Bahamas, per riqualificare completamente un sito industriale altamente inquinante, trasformandolo in un oasi marina protetta, quindi un grande esempio di ecosostenibilità per trasformare qualcosa che inquinava in qualcosa che invece dà aria fresca al nostro pianeta. Un po’ di numeri sul nostro gruppo, 30.000 dipendenti se parliamo solo del settore crociere tra bordo e terra, tanti posti di lavoro in programma per i prossimi anni, perché ci saranno navi nuovi, perché l’azienda sta continuando ad investire, 22 navi che diventeranno 26 dentro il 2028. Cosa molto importante, 14 milioni di dollari donate all’Unicef, sapete che abbiamo questa collaborazione da diversi anni con l’Unicef, grazie alle donazioni dei nostri passeggeri la compagnia stacca annualmente un assegno a favore dell’Unicef e siamo arrivati ad una cifra veramente molto importante. Questa è la nostra presenza sul globo, non si vede molto bene la slide ma fate finta di vedere un planisfero, la compagnia ormai si estende su cinque continenti con una grande penetrazione, con una grande presenza sul Mediterraneo ma soprattutto anche nell’area caraibica che sta diventando la seconda area per importanza a livello di passeggeri, di investimenti per il gruppo, arriviamo a sei navi d’inverno ma anche tre o quattro navi in estate, quindi sta diventando il mercato più interessante dove ci sono sicuramente anche i margini di crescita più importanti.

Poi c’è la Foundation, come avete visto prima, la nostra fondazione voluta per la nostra famiglia, per aiutare le popolazioni in difficoltà, per supportare in caso di emergenze sanitarie e un qualche cosa di molto bello a cui la famiglia tiene molto è che sta silentemente, senza fare troppa pubblicità, sta apportando tanti aiuti alle persone bisognose. Ma oggi siamo qua per parlare del giro del mondo, non sarò io a parlarvi del giro del mondo attuale perché c’è chi lo farà sicuramente molto meglio di me, il comandante che adesso a breve chiamerò, ma vi racconterò quello che invece saranno i prossimi due giri del mondo, il 2026, in partenza ormai lo sentirete il 5 gennaio perché noi siamo scaramantici da Genova, e il 2027 che è stato aperto da poco. Questo è il giro del mondo 2026, non so se si vede bene, comunque cerco di spiegarvelo al meglio, partenza sempre con i quattro soliti porti d’imbarco Civitavecchia, Genova, Marsilia e Barcellona, si passa l’Oceano Atlantico, quindi si arriva fino a Funchal, si attraversa l’Oceano Atlantico per arrivare a Barbados, quindi fare la parte dei Caraibi, non si passa dalla Terra del Fuoco come questo, ma dallo stretto di Panama, quindi si attraversa il continente americano, per poi risalire la bassa California, la California fino a San Francisco, per poi attraversare il grande Oceano Pacifico, quindi con l’Hawaii, per poi soffermarsi in Australia con qualche scalo, Nuova Zelanda e Australia, e poi come vedete una grande presenza di scali, nell’Estremo Oriente, dove avremo Filippine, dove avremo Giappone, dove avremo Cina, dove avremo la Corea, quindi ogni anno c’è un po’ una caratteristica, il giro del mondo si caratterizza per qualche presenza in qualche area del pianeta, sicuramente il giro del mondo 2026, la sua caratteristica principale è quella del soffermarsi con diversi scali nella parte dell’Estremo Oriente, poi si ripartirà, si scenderà verso il sud, quindi Colombo e Sri Lanka, per poi risalire verso il canale di Suez e rientrare a Genova.

Questa è il 2026, 119 giorni, 32 paesi, 7 overnight, gli overnight sono le soste durante la notte, quindi vuol dire che la nave sta ferma due giorni in un porto, in tutti i giri del mondo, è sempre compreso un pacchetto di bevande illimitato ai pasti principali, oltre che 15 escursioni gratuite.

Il giro del mondo 202 è il giro in cui tutti i giorni, tutti i giorni, si sfruttano le meraviglie del mondo, la partenza da Genova il 5 di gennaio.

Si va sempre verso l’Oriente, in contrapposizione ai giri del mondo, tra virgolette, classici che percorrono il pianeta in senso latitudinale. La prima cosa che mi è balzata in mente è che c’è tanto tanto tanto mare, questo è un giro del mondo con tanto Oceano Pacifico, la nave partirà in direzione, una volta passato l’Oceano Atlantico, arriverà in Sud America, quindi in Brasile, Argentina, Ushuaia, quindi la terra del fuoco, come questo giro del mondo, risalirà per le coste del Cile per poi fare il primo pezzo di Oceano Pacifico, quindi da Valparaiso in Cile passerà a Hanga Roa, passerà alle isole Cook, quindi Morea, Papete, Rarotonga, per poi arrivare in Nuova Zelanda, in Australia e poi, anziché andare verso l’Asia, ritornerà nuovamente nell’Oceano Pacifico facendo altre isole bellissime come Honolulu, Hawaii, per poi arrivare negli Stati Uniti a Los Angeles e poi rientrare attraverso il canale di Panama verso l’Oceano Atlantico e quindi verso il continente europeo. Quindi un itinerario molto molto bello, la caratteristica, come vi dicevo, ogni giro del mondo ha la caratteristica che per due volte si passerà la linea del cambio di data, che è una cosa molto particolare, normalmente avviene una sola volta, invece in questo giro del mondo si passerà due volte la linea del cambio di data, una volta verso l’Oriente, una volta verso l’Occidente.

Io vi ringrazio, lascio la parola al padrone di casa di MSC Magnifica, il comandante Pietro Sarcinella.

Grazie. Signore e signori, buongiorno e benvenuti a bordo di MSC Magnifica.

Io sarò a capo di questa spedizione per quest’anno, questo è il mio secondo giro del mondo, l’ho già fatto nel 2023 con MSC Poesia e come la prima volta sono di nuovo emozionatissimo, perché questa è una sensazione fantastica, sono cose che capitano raramente nella vita. Il giro del mondo è un’esperienza che trasmette tanto ai nostri ospiti. Noi attraverseremo tre oceani, passeremo dall’emisfero nord all’emisfero sud per due volte, quindi cambieremo stagione, adesso andiamo dall’inverno all’estate, poi dall’estate all’inverno di nuovo alla terra del fuoco, torneremo in estate, scenderemo di nuovo in inverno in Sudafrica e risaleremo di nuovo su dove al nostro rientro ritroveremo l’estate in Mediterranea.

Addirittura passando poi per l’antimeridiano, prima di arrivare in Nuova Zelanda, uno dei nostri giorni non esisterà, il 3 marzo per noi sarà cancellato dal calendario perché attraverseremo l’antimeridiano di Greenwich. Durante tutta questa nostra navigazione toccheremo 18 paesi diversi, 18 nazioni e 45 porti. Durante tutta questa esperienza così come è stato per la prima volta scorsa ci saranno tante emozioni e questa è la cosa che io vorrei trasmettere di più ai miei ospiti perché le emozioni che si provano ad andare in questi paesi, non è facile andare in posti sperduti nell’oceano pacifico dove bisogna veramente essere intenzionati a poterci arrivare per riuscire magari una volta nella vita ad andarci.