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Il porto di Ravenna tra mosaici, spiagge e laguna, stagione crocieristica 2018.

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Il Porto crociere di Ravenna pronto ad accogliere migliaia di crocieristi per la stagione 2018

Vision of the seas e Europa al Porto Corsini di Ravenna 10/05/2018

Erano anni che non si vedevano due navi attraccate al molo di fronte al piccolo terminal crociere, ma i passi avanti della nuova amministrazione sono tangibili ed il futuro di questo scalo si presenta roseo.

Il 10 maggio 2018 ben due navi al Porto di Ravenna, 2500 crocieristi e circa 1000 membri dell’equipaggio. Si trattava in prevalenza di passeggeri statunitensi e canadesi, ma anche una buona percentuale  di francesi e tedeschi. Porto Corsini ha accolto alle prime luci dell’alba Vision of the seas di Royal Caribbean ed Europa di  Hapag Lloid , nave da crociere di categoria lusso. Si replicherà il 26 giugno quando oltre a Vision of the seas sarà anche Artemis di Phoenix Reisen a far scendere i crocieristi sulla banchina ravennate.

 

Inserisco di seguito il calendario 2018 degli scali previsti al Porto di Ravenna.

Il Terminal Crociere di Ravenna di Porto Corsini.

Negli ultimi anni, di rimbalzo alla questione Grand Navi del Porto di Venezia, si è verificato un calo degli approdi, ma con la nuova gestione del Terminal da parte di Global Ports Holding, gli scali stanno progressivamente aumentando, come anche il numero di navi stanziate nell’Adriatico.

Siccome persevero nella mia convinzione, che nella stesura dei propri itinerari del Mediterraneo Orientale e Mar Adriatico, questo scalo crociera sia stato per troppo tempo trascurato dalle Compagnie crocieristiche , desidero mettere in rilievo la sua grande importanza storico naturalistica.

Il paesaggio nelle frazioni poste sul litorale presenta elementi molto caratteristici, le spiagge di Ravenna si estendono su 36 chilometri di sabbia chiarissima e 9 lidi meravigliosi: Casalborsetti, Marina Romea, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina Terme, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe e Lido di Savio. Fornendo ottimo spunto per trascorrere, durante i mesi estivi, una piacevole giornata al mare.

Nei lidi nord invece si incontrano ampi specchi d’acqua come l’ Oasi WWF di Punte Alberete, inserita nella spettacolare Pineta di San Vitale, che per gli appassionati di birdswatching fornisce un’ottimo punto di osservazione, nonchè l’opportunità di trascorrere una giornata immersi nella natura, vengono organizzati tour in bicicletta e numerose altre attività.  http://www.wwf.it/emilia_romagna/

A sud l’elemento predominante è la Pineta di Classe citata persino dal Boccaccio nel suo Decamerone e da Dante nella Divina Commedia.

L’ultimo lido ravennate, è il Lido di Savio che confina con Milano Marittima, celeberrima località balneare.

Ravenna, nella sua storia, è stata capitale tre volte: dell’Impero Romado d’Occidente(402-476), del Regno degli Ostrogoti (493-553) e dell’ Esarcato Bizantino (568-751) come testimoniano i mosaici della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo.

Immaginate quindi quali tesori storico culturali può offrire al crocierista durante un suo scalo. L’Italia è veramente uno scrigno prezioso, ma va creata l’opportunità per poterlo aprire. Negli anni ho potuto constatare quante persone hanno visitato località importanti della nostra penisola, sbarcando dalla navi da crociera, molti di loro probabilmente, in altro modo, non le avrebbero mai visitate. Cogliere l’occasione è basilare per chi si accinge a partire per un viaggio, qualunque esso sia.  Spingere a portare i passeggeri in località che meritano di essere visitate e che arricchiscono culturalmente, dovrebbe diventare una missione, anche sponsorizzata dal nostro Ministero della Cultura.

La tradizione portuale di Ravenna, risale al I secolo a.C. quando Augusto vi dislocò una delle due flotte imperiali. La strategica posizione geografica della città, attirò successivamente altri dominatori. Nell’epoca bizantina, fu l’Imperatore Giustiniano che stabilì nella penisola un protettorato che ebbe sede a Ravenna. La crescita della città continuò nel Medioevo, in questi anni Dante Alighieri vi trovò ospitalità e fu li che morì ,per la malaria contratta durante un’ambasceria a Venezia, per conto dei Da Polenta,  famiglia nobiliare titolare della signoria. Toccò poi ai veneziani che governarono Ravenna fino al 1509  quando la città passò sotto il controllo dello Stato Pontificio.

È la città più grande e storicamente più importante della Romagna, e per le vestigia di questo luminoso passato, il complesso dei primi monumenti cristiani di Ravenna è stato inserito, dal 1996 dall’ UNESCO, come sito seriale “Monumenti paleocristiani di Ravenna”. Il centro della città si trova a soli 8 km dal mare, al quale è collegato per mezzo del canale Candiano.

Per permettervi di approfondire, inserisco links a Wikipedia dei preziosi monumenti visitabili a Ravenna:

UNESCO white logo.svg Bene protetto dall’UNESCO
UNESCO World Heritage Site logo.svg Patrimonio dell’umanità
Monumenti paleocristiani di Ravenna
(ENEarly Christian Monuments of Ravenna
Ravenna, battistero degli ariani (prima metà del VI secolo).jpg
Tipo Culturali
Criterio (i) (ii) (iii) (iv)
Pericolo Non in pericolo
Riconosciuto dal 1996
Scheda UNESCO (ENScheda
(FRScheda

Il complesso dei primi monumenti cristiani di Ravenna è considerato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO; ne fanno parte:

Altra mia convinzione è che se si scala per la prima volta in una località ,sono da preferire spostamenti a breve raggio ed in questo caso, suggerisco di restare in città o trascorrere una giornata al mare, voglio però segnalarvi anche la possibilità di effettuare un’escursione a San Marino, molte Compagnie la propongono e merita sicuramente.

Rosalba Scarrone

Amministratore e Blogger

www.liveboat.it