Recensione Crociera con Oceania Nautica: Splendid Scandinavia (28 agosto – 9 settembre 2016).

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Il fumaiolo di Nautica, con il simbolo della Compagnia: la “O” solcata dalle onde.

Considerazioni Personali

Perché ho scelto una crociera Oceania ?

Intanto perché le mega navi, rispetto alle mie prime esperienze crocieristiche con esse, oggi non mi soddisfano come allora.

Sarà l’impietosa questione anagrafica che gioco forza incide sulle motivazioni, ma vivo oggi la crociera, in modo differente.

Amo l’ambiente rilassante privo di confusione, amo la signorilità associata all’informalità, amo il trattamento a bordo “5 stelle”, amo il rapporto tra equipaggio e passeggeri comunicativo, quasi familiare.

In fondo, pur con le doverose proporzioni, è quasi un ritorno al passato il mio; l’andar per mare sulle navi è iniziato con le cosiddette “piccole”, ai più sconosciute: “Bolero”, “Flamenco”, “Azur”, per citarne alcune, della scomparsa “Festival Crociere”, navi di 6 ponti e 15.000 T.

Ma bando ai ricordi…torniamo al presente ed alla recente crociera a bordo di Oceania Nautica.

Dopo aver provato le due Azamara, “Journey” e “Quest“, la curiosità di raffrontare le due Compagnie (Azamara e Oceania appunto), era tanta.

La scelta (complice una allettante offerta scovata tra i siti specializzati del settore) è quindi caduta su Nautica, una delle quattro gemelle di Oceania, ma non solo…, gemelle pure di “Journey” e “Quest“.

Tra i punti di forza di Oceania vi è senza dubbio il cibo e, considerato il target a cui la Compagnia si rivolge, ha deciso di puntare gran parte delle sue risorse sugli altissimi standard di cucina. E su Nautica, nel corso di questa crociera ne ho avuto la dimostrazione. Oltre all’immensa offerta del buffet per qualità, varietà, ed opulenza, anche i ristoranti propongono piatti di alta cucina che, uniti all’impeccabile servizio, rendono il “mangiare a bordo” davvero straordinario.

Un esempio che potrà sembrare banale ma significativo, pur nella soggettività individuale, sono le paste, il loro grado di cottura ed i condimenti. Sia quelle spadellate al momento quotidianamente a pranzo e a cena al buffet, che quelle servite al ristorante, ottime…”all’italiana” per intenderci….come i condimenti, varianti ogni giorno e davvero di qualità. Non da meno, carni, pesci e crostacei. Basti ad esempio l’aragosta, sempre presente, anche al buffet.

Un capitolo a se meriterebbe il dessert…..altissima pasticceria di varietà e qualità straordinaria.

In tema di trattamento a bordo e restando nell’ambito della ristorazione, una nota significativa della scrupolosa attenzione al servizio si evidenzia nei ristoranti dove, agli ospiti con abito scuro viene proposto il tovagliolo nero, per evitare che eventuali pelucchi chiari, “beffardamente” appiccicatisi, possano danneggiare esteticamente le mise sfoggiate nell’occasione.

Altro cavallo di battaglia di Oceania sono il numero delle località raggiunte (circa 350 nel mondo), e gli itinerari, esclusivi e di gran fascino.

Considerato il tipo di clientela e la fascia di età degli ospiti a cui si rivolge, non c’è da aspettarsi divertimenti e spettacoli “stile Las Vegas” a bordo.

Gli intrattenimenti, a misura di clientela americana, infatti, sono limitati a pochi giochi “soft” di gruppo al “Nautica Lounge“, agli spettacoli serali peraltro mediocri (ma su questo la Compagnia ha in programma grandi innovazioni), ai concerti jazz, alla musica classica del quartetto d’archi, ai corsi di cucina, alle conferenze sulle località toccate dalla nave e a poche altre amenità.

Ma questa sobrietà non guasta, anzi…è un valore aggiunto che giustifica la quasi totalità degli ospiti fidelizzati.

Tutto ciò, unito al clima quasi familiare, ma in un’atmosfera luxury, rende Oceania una Compagnia d’eccellenza.

Ovviamente non manca a bordo la fornitissima e spettacolare biblioteca, il Casinò, la SPA, la palestra, il percorso di jogging all’aperto ed il ponte passeggiata.

In tema di intrattenimenti la descrizione può sembrare riduttiva, rispetto a ciò che possono offrire le cosiddette “grandi navi” di ultima generazione, ma il trattamento “5 stelle” riservato agli ospiti è assicurato. Qualche esempio?

Siete a tavola e state per terminare la bevanda che sorseggiate? Non farete a tempo a terminarla, che il cameriere di turno si presenterà davanti a voi per riempirvi nuovamente il bicchiere.

Indossate un abito scuro al ristorante? Vi verrà proposto il tovagliolo nero, anzichè quello chiaro, per evitare che “beffardi” pelucchi chiari possano comparire, guastandola, la vostra mise.

Vi trovate al ristorante di “specialità” e dai piatti proposti nel menù gradite una variante? Nessun problema….lo chef soddisferà ogni vostra esigenza, raggiungendovi al tavolo per informarsi sul grado di soddisfazione.

Avete consumato una delle bevande gratuite del frigobar in cabina? State certi che sarà tempestivamente rimpiazzata dal solerte cabinista. Lo stesso cabinista che vi cambierà gli asciugamani (12 !), due volte al giorno nell’ordinario, ma senza limiti, qualora ne aveste necessità.

Ma l’attenzione ai dettagli non finisce qui.

Bevande analcoliche in lattina, acqua naturale/frizzante in bottiglia, succhi di frutta, frullati, frappè, gelati, illimitati e gratuiti.

Caffè, cappuccino, crema caffè, ecc. (prodotti Illy Caffè), nei bar e ristoranti, illimitati e gratuiti.

Connessione internet illimitata e gratuita (secondo la formula “OLife”).

Credito a bordo (di importo variabile, nel mio caso di $ 800, secondo la formula “OLife”).

Ristoranti “di specialità” illimitati e gratuiti, previa prenotazione di volta in volta.

In ogni scalo, salvo che il centro città non sia raggiungibile agevolmente a piedi, è previsto lo shuttle gratuito, che da sottobordo condurrà nel centro urbano e da qui, alla nave, per il ritorno; in tali occasioni non mancano, sia all’uscita dalla nave che al rientro le scorte d’acqua in bottiglia a disposizione degli ospiti.

Dimenticavo…il cosiddetto “dress code”….vige il casual di giorno e, non essendo previste serate di gala, elegante ma informale, la sera.

Come ne è uscita la comparazione Oceania vs Azamara ?

Direi quasi alla pari…con una piccola supremazia di Oceania, considerata nell’ovvia soggettività.

 

Fiorenzo Deriu

3 thoughts on “Recensione Crociera con Oceania Nautica: Splendid Scandinavia (28 agosto – 9 settembre 2016).

  1. Liveboat Crociere says:

    Grazie Fiore ottima recensione!! Un bel lavoro e scritto benissimo. Sarà molto utile a tutti coloro che cercheranno informazioni su questa nave e questa Compagnia da crociera.

  2. WOW che arredi, che lusso, che stile, beato te fiorenzo che hai avuto questa possibilità senza ombra di dubbio unica di provare questa compagnia, alcune foto sembrano prese dalle brochure di un transatlantico del passato! Ancora complimenti, ottima recensione!

  3. Ottima recensione fiorenzo,complimenti.

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