18-19/01/2025 San Antonio / Santiago del Cile
Arrivo 08:00 del 18 / Partenza 18:00 del 19
Dal presidenziale Palazzo della Moneda, dove Salvador Allende tentò di salvare la repubblica cilena dal golpe militare nel 1973, alle case di Pablo Neruda, la Chascona e Isla Negra, in cui ancora risuonano le sue rime, Santiago è un brulicare di storia del Novecento. La nuova veste della capitale cilena si può scoprire nel barrio Bellavista o nel barrio Italia, tappezzati di locali alla moda, gallerie d’arte, case art decò e murales. Quando sei stanco, concediti un assaggio di rinomata cucina cilena e un immancabile Pisco Sour: limone, zucchero, bianco d’uovo, l’amaro Amargo Chuncho Bitter, ghiaccio e appunto Pisco, un’acquavite sudamericana.
A San Antonio la nave rimane in overnight, la prima giornata
Oggi Rosalba ha scelto l’escursione compresa, l’escursione di oggi portava prima a Valparaíso e poi a Vigna del Mar, lungo la strada i famosi vigneti di Casablanca.
Valparaíso è stata completamente distrutta nel 1906 per cui purtroppo le poche case d’epoca sono state ricostruite, è sede del governo legislativo, mentre Santiago è la sede economica del paese.
Durante la ricostruzione hanno urbanizzato senza un piano regolatore, ma solo salvaguardandosi da terremoti e maremoto. Case di massimo 2 piani in legno situate lungo la collina, una ammassati all’altra. Da lontano appare come una grande fa vela, ma in realtà viste da vicino sono vere e proprie villette, molte però fatiscenti. Esistevano 30 funicolare oggi ne sono rimaste 15 attive, ma non moderne, qui è tutto vecchio e maltenuto, ci sono ancora gli autobus a corrente due dei quali d’epoca importati dall’Europa.
Vigna del Mar invece è moderna e preposta al turismo, mentre a Valparaíso vi sono inferriate ovunque, i negozi sono praticamente blindati, a Vigna del Mar pare che ci sia meno delinquenza, ma forse è stata solo una percezione, perché dista unicamente 7 km. Un grande Casinò, hotel a 5 stelle ed una moltitudine di ristorante che offrono cibo di ogni nazionalità. La chiamano la città dei fiori, vi sono parchi e giardini e non mancano rosee ortensie come negli altri scali cileno effettuati in precedenza. Il Lungomare è molto bello ed oggi seppure la temperatura sfiorava i 2 gradi, in molti erano in spiaggia e facevano il bagno
Abbiamo pranzato in un ristorante messicano o lontano dal punto d’incontro del bus, avevamo solo un’ora di tempo in tutto
In molte strade i cartelli di pericolo tzunami, i terremoti sono all’ordine del giorno e se l’epicentro capita in mare si crea l’onda anomala, Sulla via del rientro abbiamo percorso una strada a monte panoramica.
Il menù della cena e le portate, alla cena in porto over night le grandi navi da carico circondano Costa Deliziosa
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Il giornalino di bordo della seconda giornata.
Rosalba è scesa in autonomia, si passa dal freddo al caldo dalla nebbia al sole. Nebbia fino a mezzogiorno.
Spade realizzate con la spada di un pesce spada.
Alghe marine
Ci troviamo nell’area limitrofa al porto circa a 1 km di distanza, oggi c’era la fiera, il mercato del pesce e sotto al molo i leoni marini. Cozze gigantesche e caldo, mentre stamattina nebbia è freddo.
La partenza
