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Giro del mondo nell’Emisfero Sud con Costa Delizioza – 2ª tratta da Buenos Aires a San Antonio

07/01/2025 Puerto Madryn

Arrivo 08:00 / Partenza 17:00

A Puerto Madryn, scoprirai le meraviglie di un paradiso della Patagonia argentina dalla natura perfettamente incontaminata.

Durante la sosta potrai andare a Golf Nuevo per osservare i magnifici delfini panda, visitare la splendida riserva naturale di Punta Loma e scoprire la colonia di leoni marini. Inoltre puoi esplorare le meraviglie della spiaggia El Doradillo.

Il giornalino di bordo con le attività della giornata.

Oggi Rosalba scende in autonomia e scrive:

Questa mattina siamo scesi dalla nave verso le 10 con l’intenzione di effettuare un breve tour proposto da terra, già sotto la nave vi erano incaricati dell’ufficio del turismo che proponevano escursioni. Per raggiungere la Penisola di Valdes era troppo tardi, il tutti a bordo era per le 16.30, abbiamo quindi optato per Punta Loma dove risiedono due gruppi di leoni marini ben visibili dai punti di avvistamento. Sono animali rari da poter vedere in natura nel loro ambiente naturale e siamo stati molto contenti di averli potuti avvicinare. Nella riserva naturale vivono una moltitudine di animali tipici della Patagonia, moltissimi volatili e sulla Penisola di Valdes la più grande comunità di pinguini. Puerto Madryn è una cittadina sul mare, con una grandissima spiaggia, oggi era molto frequentata lo spazio è prevalentemente libero, solo in prossimità di due alberghi vi è un tratto di spiaggia attrezzata. Il viale che la costeggia è ben tenuto e oltre ad alti palazzi vi è una zona con ville lussuosa e villette a schiera, ciò denota lo sviluppo turistico in atto. Puerto Madryn ha circa 200.000 abitanti, una grande industria di lavorazione della polvere di alluminio che insieme al carbone ed al turismo sono la maggior risorsa economica. Il maggior problema per i residenti è la scarsità di acqua che viene trasportata con cisterne dal grande fiume che scorre  distanza di circa 70 km. In questa zona a volte non piove per anni, la terra è brulla e poco ospitale, non coltiva ile e siccome un tempo era bagnata dal mare è a base salina, persino le falde acquifere sono salate e non utilizzabili. Impossibile quindi l’allevamento dei bovini, si allevano invece pecore di razza merinos Patagonia. Il piatto principale è agnello in umido o arrosto, si mangia anche un piatto a base di riso e pesce simile alla paella spagnola. Il mercatino dell’Artigianato accetta sia dollari che euro.

La nostra escursione si è effettuata con un pulmino da 12 posti ed è costata 40 dollari a persona, la guida spiegava in lingua spagnola.

Il clima era piacevole dai 22 gradi del mattino ai 26 del pomeriggio, ma l’acqua del mare è molto fredda da 12 a 14 gradi ed ora è estate, che dura solo due mesi gennaio e febbraio, il sole sorge alle 4 del mattino e tramonta alle 21.

Le strade sono prevalentemente sterrate, difficile quindi raggiungere questa città da molto lontano, vi è anche una ferrovia utilizzata soprattutto per il trasporto delle materie prime. Pensate che il fiume Chubut arriva ad essere largo anche 3km con una portata enorme, viene sfruttato anche per produrre energia elettrica. Il vento però non manca stanno anche iniziando ad installare molte pale eoliche.

Al porto, la città e l’inizio del tour

La penisola di Valdes

Altro punto panoramico, la fabbrica di alluminio e il ritorno al porto

Fotogrammi dei leoni marini estrapolati dal video

Alla partenza in porto meduse giganti

Le portate della cena

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