Costa Luminosa Le terre dei Vichinghi il 04 Agosto 2012 di Carmelo S.

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La nostra vacanza è iniziata alla prime luci dell’alba ore 03.15 suona la sveglia è ora di partire.
La nostra destinazione è l’aeroporto di Catania da li partiremo per Copenhagen con scalo a Venezia.
L’aeroporto dista 125 Km, il check-in è previsto per le 05.15 ma il tempo della strada un’ ora e mezza, il tempo di parcheggiare la macchina, siamo arrivati all’imbarco alle 06.30.
L’aeroporto era pieno di gente ma noi avevamo la corsia preferenziale con la Hostess della Costa che verificava i nominativi ed i biglietti, perché aveva già preparato le carte d’imbarco.
Alle 07.20 si decolla, prima di partire ho inviato due sms per partecipare al concorso dell’Alitalia un vincitore per volo. Finite le operazioni di decollo una volta in quota, la Hostess si avvicina a Graziella e le chiede: lei è la signora Scarpignato?
Lei basita risponde si sono io.
Dopo cinque minuti arriva di nuovo l’hostess con un biglietto e una bottiglia di spumante, congratulazioni signora Scarpignato lei è la vincitrice su questo volo, ha vinto un volo A/R per l’Italia.
La vacanza è iniziata molto bene, d’altronde abbiamo molte aspettative da questa vacanza.
Il volo è stato perfetto anche se l’attesa per la coincidenza è molto snervante, i bagagli li abbiamo lasciati a Catania e li abbiamo trovati in cabina. L’organizzazione della Costa impeccabile, Hostess dappertutto che ci indicavano la strada e ci davano le informazioni necessarie, noi non dovevamo pensare a niente.
Alle 14.50 siamo sul pullman che ci porta alla nave, durante il tragitto vediamo uno scorcio di Copenhagen,
passiamo di fronte al famoso canale di Nyhavn, che è stato definito il più grande bar della Scandinavia.
Alle 15.19 siamo al pala crociere, un capannone molto spartano e caotico ma noi prendiamo il numero 4 e ci imbarchiamo quasi subito. Saliti a bordo andiamo in cabina per posare il bagaglio a mano, una sciacquata veloce e ci rechiamo al ristorante self service Andromeda deck 9 che è il ponte delle piscine, per fare uno spuntino veloce a base di pizza visto l’orario, qui abbiamo inaugurato il nostro pacchetto “All Inclusive”, eccezionale il cameriere ci ha applicato sul retro delle carte un adesivo con la scritta Extra All Inclusive.
Il primo impatto dell’atrio centrale Supernova non è stato molto entusiasmante, forse perché abbiamo visto 7 atri centrali o forse perché questo non ha tanta aria,ha poca luce, non ha la scalinata, troppo stretto e dopo se devo essere sincero quella statua della donna sdraiata di Botero è sproporzionata, troppo grande per l’ambiente in cui è stata collocata.
La cabina è un interna 9368 tripla e comunicante con il letto a castello che scompare sopra il letto e la porta accanto al mobile TV che la collega con la camera accanto.
Giro di perlustrazione della nave che è molto concentrata ai ponti 2 Zaffiro e 3 Ambra da prua a poppa, due ponti di collegamento con le tre colonne di ascensori della nave dove si passa velocemente da prua a poppa, percorso ben studiato non si sa mai!
Al ponte 2 Zaffiro partendo da prua troviamo: Teatro Phoenix;Cinema Mizar 4D fuori servizio;Card Room, Grand Bar Elettra; Casino Vega con Bar Vega; Cigar Lounge Virtual World; Atrio Supernova; Tour Office; Service Office; Discoteca Altair con il bar; Bar Libra; Ristorante Samsara e Ristorante Taurus.
Al ponte 3 Ambra partendo da prua troviamo: Teatro Phoenix; Piano Bar Antares; Caffetteria Sirius ; Libreria Bellatrix con l’Internet Point; Sala Regolo; Area Shopping; Area Foto; Uscita per le scialuppe di salvataggio; Cappella; Discoteca Altair; Bar Virgo e Ristorante Taurus.
Finito il giro di perlustrazione dei ponti 2 e 3 ho registrato la carta di credito nel dispositivo automatico, dopo siamo andati a vedere che tavolo ci avevano assegnato al ristorante che ovviamente non soddisfatti c’e lo siamo fatto cambiare e dopo ci siamo recati in cabina.
Alle 18.00 esercitazione di emergenza indossiamo i giubbotti di salvataggio e suona l’allarme di emergenza generale, ci dirigiamo verso la nostra Muster Station B, questa volta ho notato che le persone erano molto attente alle spiegazioni ed inoltre non c’erano i soliti fotografi, quindi tutta l’esercitazione si è svolta in modo serio e corretto.
Torniamo subito in cabina per prepararci per la cena al primo turno come di consueto noi preferiamo fare dalla prima crociera.
Alle 19.30 andiamo a cena al Ristorante Taurus, unico ristorante su questa nave situato a poppa altre al Samsara e al Club. Al tavolo incontriamo una coppia di sposini Napoletani molto simpatici che hanno colto al volo la nostra esperienza crocieristica e non ci hanno mollato per tutta la meravigliosa crociera.
Dopo cena caffè e sigaretta al Grand Bar Elettra, unico bar a bordo dove c’è l’area fumatori oltre al Cigar Lounge e al Lido Delphinus e alla sponda sinistra del Lido Dorado.
Alle 21.30 andiamo al Teatro Phoenix per il primo spettacolo con gli starlight Dancers corpo di ballo di Costa Luminosa, bravissimi .
Alle 22.30 dopo il teatro torniamo al Grand Bar Elettra per un drink e per fare quattro salti in pista prima del gioco con l’equipe d’animazione, dove ha partecipato e vinto mia moglie Graziella.
Alle 00.30 inauguro il casinò, carino con la solita impostazione tre tavoli di Roulette ma solo due funzionanti per mancanza di croupier, gioco alla Roulette con la solita strategia e in un’ ora triplico il capitale investito,soddisfatto e stanchissimo vado a recuperare mia moglie al Grand Bar e andiamo a dormire.

Carmelo Scarpignato

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