Genova in ansia per Costa, timori per sede e marchio

Share the joy

Genova in ansia per Costa Timori per sede e marchioC’è una voce che, da giorni, si rincorre con il suo carico di preoccupazione per la città: Genova potrebbe perdere la sede e il marchio di Costa, il colosso europeo delle crociere travolto dalla tragedia della Concordia, affondata il 13 gennaio davanti all’isola del Giglio. “Solo voci messe in giro da chi vuole colpirci, tutto falso” taglia corto l’azienda. Ma è un fatto che quanto accaduto all’azienda sta realmente lasciando una città con il fiato sospeso.

Dal punto di vista economico, nulla a Genova è più importante di Costa. Qui c’è la sede e qui ci sono centinaia di persone che vi lavorano e coordinano un’attività che, in tutto il mondo, dà occupazione a più di ventimila persone. Qui, inoltre, al cantiere di Sestri, Costa ha fatto costruire le sue ultime navi. Per questo spaventa l’ipotesi di un “ripensamento” societario e commerciale della capogruppo americana, la Carnival Corporation.

Non sfugge ad alcuno, comunque, che a decidere, più dei singoli, sarà un solo soggetto: il mercato. Dalla risposta che il mercato darà alla compagnia, e più in generale al settore delle crociere, dipenderà ogni scelta futura. E soltanto fra qualche settimana, quando più chiaro sarà il quadro delle prenotazioni, si potranno avanzare le prime ipotesi. Nel frattempo, quasi a voler giocare d’anticipo e con una logica che spinge all’attacco come miglior tecnica di difesa, Costa scommette sul suo “home port” di Savona con la

stessa intensità del 2011, l’anno dei record, da un milione di passeggeri, riconfermando i numeri previsti nel 2012.

Savona, infatti, è lo scalo più importante della compagnia (che in questo modo ha ribadito la centralità della Liguria) e qui si concentra il numero maggiore di scali in Italia. Per l’anno in corso, quindi, il numero delle “toccate” della compagnia sarà di 215, sostanzialmente in linea con i 218 scali che erano in calendario prima del naufragio della Concordia.

 

da: Repubblica

Comments are closed.