Informazioni e consigli su cosa visitare a Penang, Malesia, in crociera.
Per prepararmi all’imminente crociera a bordo di MSC Lirica in Asia, ho continuato a spulciare il web in cerca di informazioni, oggi riporterò quelle prese su Penang, l’sola della Malesia collegata a terra tramite due lunghi ponti, I ponti di Penang uno è lungo 24,5 km dei quali 16,9 km. sospeso sull’acqua. Pare che una visita al ponte sia d’obbligo e consigliano per comodità e divertimento ,di affittare una bicicletta in città per raggiungerlo, il costo è molto basso, circa 1,30 euro 35 RM . Se si volesse prendere un taxi per attraversarlo, oltre alla sua tariffa, verrà applicato un pedaggio di 7 RM al casello di Peraisi, ma si pagheranno solo per una tratta, da Penang alla terraferma è gratuito.
La maggiore città dell’isola di Penang è Georgetown , il modo migliore per immergersi in questa città è farsi convincere dai numerosi conducenti di risciò e visitarla con questo mezzo tradizionale, chiedono piu’ o meno 15 RM a testa (3,32€) per un’ora . Si può scegliere di visitare il tempio di Khoo Kongsi 10 RM in due circa (2,21€) bello e particolare, oppure un villaggio di pescatori , immancabili nelle città asiatiche Little India e Chinatwon e il miscuglio di templi e chiese di ogni genere. Se si desidera rimanere nel suo comprensorio, vi sono diverse altre cose da visitare, una delle quali il Museo di Pinang Peranakan ,si tratta di una antica e ricca dimora di un importante commerciante cinese, molto ben tenuta ed è un interessante mezzo per conoscere Penang attraverso la raccolta fotografica esposta al suo interno. Vi sono preziosità di ogni genere, dalle vecchie auto di rappresentanza presenti all’entrata ,ai monili, suppellettili, una splendida collezione di acquerelli dell’800 e rari pezzi d’arredamento, da tener conto che chiude alle ore 17. Questo è sicuramente il museo meglio conservato e gestito di Georgetown. Ve ne sono anche altri di ogni genere, ma decisamente minori. L’indirizzo 29, Church Street, 10200 Penang prezzo d’ingresso 10 RM. adulti – 5 RM per bambini al di sotto dei 12 anni. Non si possono scattare foto all’interno.
Tra i luoghi di interesse segnalati la visita al Dharmikarama , un tempio buddista birmano, uno dei più belli da visitare in Malesia, si trova di fronte al Wat Chayamangkalaram (il tempio con il Buddha sdraiato) pertanto sono visitabili uno dopo l’altro in un paio d’ore. Il mezzo più consigliato per arrivarci è sicuramente il taxi. Assolutamente da non perdere il Tempio KEK LOK SI, il più bello e il più grande tempio buddista del Sud Est Asiatico, si raggiunge attraverso un lungo percorso coperto che brulica di bancarelle di souvenir, in questo caso a “molestare” non saranno le scimmiette, spesso presenti nei templi asiatici, ma gli insistenti venditori, però aiuteranno a distrarsi dal caldo e dalla strada in salita.
La pagoda, alta 30 Mt è formata da sette piani, l’architettura e le decorazioni sono un misto tra gli stili cinese, thai e birmano. L’entrata è libera tranne che per la pagoda piu’ alta che costa 2RM (0,44€) a testa. Vi è anche un laghetto popolato da un impressionante numero di tartarughe , alcune anche molto grandi, ma in pratica non hanno spazio per vivere e per i piu’ sensibili non è una bella vista, c’è chi butta loro del cibo, ma pare una carneficina la lotta per accalappiarselo.
A Georgetown vi è un grande Giardino Botanico, è disposto su un percorso di sali e scendi molto faticoso, va tenuto conto che il caldo umido è intenso, necessitano diverse ore per percorrerlo tutto,a seconda della stagione si potrà ammirare un’intensa fioritura della flora esistente, l’ingresso è gratuito. Volendo raggiungere il Penang Hill,sulla sommità della collina a quasi 800m su livello del mare, c’è l’omonima funicolare ,bastano circa 10 minuti di tragitto, il costo di 6 euro a persona, ma va tenuto conto che spesso si forma una lunghissima ed estenuante coda, si può optare per una passeggiati di 6 km che parte all’interno del giardino botanico, ma col caldo non sarà piacevole. Dalla collina si gode di una vista fantastica sulla città e dell’isola, inoltre, è il luogo migliore, nelle giornate particolarmente calde, essendo una zona ventilatala. In ogni caso viene definita un’attrazione non imperdibile. Vi sono vari locali di ristoro e per i piu’ pigri, è possibile effettuare un giro su una macchinina elettrica, per visitare i dintorni. Chi ha trascorso qualche giorno a Penang consiglia di scegliere invece il Giardino delle Spezie, piu’ bello e ben tenuto e di piu’ facile percorrenza, entrata 26 RM in due (5,70€), vi sono tanti fiori, piante rare e si conoscono finalmente le origini delle spezie che siamo soliti utilizzare. In ultimo con un trattore portano fin sulla cima. Volendo e prenotando per tempo, ci si può iscrivere ad un corso di cucina malese, che si tiene al suo interno. Per informazioni e prenotazioni Scuola di cucina al Giardino delle spezie le recensioni sono ottime e si parla di esperienza unica, informale simpatica e molto utile.
In quasi ogni isola o stato asiatico si trova una Fattoria delle farfalle, anche a Penang ne esiste una , è consigliato visitarne almeno una durante i nostri viaggi, in questo caso la spesa non è eccessiva,30+5 RM di telecamera (7,75€)
Per chi pensa invece di andare in spiaggia, forse non è la località piu’ consigliata, tra quelle che visiteremo, calcolate poi che le precipitazioni sono periodiche e a volte violente . Alcune indicazioni per le maggiori spiagge:
La piu’ famosa ed un tempo sicuramente bellissima è BATU’ FERRINGHI sul lungo mare solo palazzoni,resorts e alberghi, la cementificazione ha distrutto uno degli scorci piu’ belli dell’isola, si parla di sporcizia in spiaggia e di acqua sporca maleodorante e infestata da meduse, forse è meglio effettuare solo un passeggiata. La spiaggia è molto bella, lunga e sabbiosa, ma per gli appassionati meglio farsi una passeggiata a cavallo ,oppure cercare una delle poche aree ripulite e stendersi al sole.
Monkeys beach
Per arrivare si può prendere il bus 101 da Batu Ferringhi 1.40 ringhit si arriva in 10 minuti all’ ingresso del parco, ci si deve registrare gratis e scegliendo il percorso a piedi si attraverserà la giungla per circa 2 ore , si consiglia di portarsi acqua minerale in abbondanza, si percorrerà un sentiero che costeggerà il mare incontrando animali e insetti di proporzioni gigantesche, per chi ama la natura è certamente una bella esperienza e si può percepire il profumo e l’atmosfera della giungla. Il percorso è lungo ma alla fine appare la spiaggia di monkey, dove c’è un punto di ristoro fantastico, da fare però attenzione perchè le scimmie ruberanno tutto quello che avranno a disposizione. Bella esperienza, ma bocciato il mare per immersioni, perchè pullula di meduse ed è sporco, meglio evitare di bagnarsi e se non si vuole ripercorrere la giungla, si può tornare in città in battello 40 ringhit per 2.
Queste sono le escursioni consigliate sul sito di MSC Crociere:
Lisola di Penang è ricca di meraviglie naturali e luoghi di interesse culturale, e questa escursione ve ne mostrerà una selezione. La prima tappa sarà lo splendido tempio buddista thailandese di Georgetown, dove vedrete il quarto più grande Buddha sdraiato al mondo; a questa visita seguirà un viaggio panoramico in pullman lungo la costa settentrionale di Batu Ferringhi, fino alla Penang Butterfly Farm. Questo allevamento ricostruisce lhabitat naturale delle farfalle, ma non ospita solo insetti: qui sono infatti presenti anche draghi dacqua e scorpioni giganti. La tappa seguente sarà il Craft Batik Workshop, dove potrete assistere alla lavorazione di tessuti con le intricate stampe famose come batik, colorate per mezzo della cera. A seguire, salirete sulle colline di Penang, profumate dallaroma di chiodi di garofano e noce moscata, e vi fermerete presso un rivenditore di frutta e spezie per scoprire i prodotti locali. Quindi viaggerete verso sud, attraversando i placidi villaggi malesi kampung, per raggiungere il ponte di Penang, il quinto più lungo al mondo. Qui, il pullman farà una sosta per consentirvi di ammirare il paesaggio, quindi farete ritorno alla nave. Nota bene: questa escursione è sconsigliata agli ospiti con problemi di mobilità. Prima di entrare nel tempio buddista thailandese, è necessario togliersi le scarpe.
Passate alcune ore a contatto con la ricchezza naturale dellIsola di Penang, in un’escursione che inizia con un viaggio panoramico attraverso Georgetown, dove potrete vedere punti dinteresse come la residenza ufficiale del Governatore e gli edifici in stile coloniale costruiti dagli inglesi. La prima tappa sarà al Giardino Botanico di Penang, detto anche Giardino della Cascata, costruito dagli inglesi nel 1884. Passeggiate in mezzo alla moltitudine di piante variegate, ma fate attenzione ai macachi che vivono sugli alberi! A seguire, potrete ammirare le imponenti viste di Batu Ferringhi sulla costa settentrionale di Penang, raggiungendo la Penang Butterfly Farm, un’ampia voliera accessibile, che ospita migliaia di farfalle, ma anche draghi dacqua e scorpioni giganti. Il sito contiene anche altri posti interessanti, come cascate, stagni, ponti in legno, una pozza di fango e un tunnel di roccia. Lultima tappa dellescursione è il Tropical Spice Garden, vicino alla costa settentrionale. Situati in unarea naturale protetta, questi 11 giardini ospitano oltre 500 varietà di erbe e spezie tropicali, oltre a varie specie animali.
Scoprite il meglio di Penang in questo gran tour dellisola, che inizia con una visita al Kek Lok Si, il più grande tempio buddista cinese dellAsia sudorientale. Situato ai piedi del Monte Air Itam, il tempio offre anche spettacolari vedute di Georgetown. La tappa seguente prevede una visita al quarto Buddha sdraiato più grande al mondo, conservato presso lo splendido tempio buddista thailandese di Georgetown, di fronte al quale si trova il tempio buddista birmano. In seguito, vi sarà servito il pranzo presso un ristorante del luogo o un albergo di alto livello, dopodiché proseguirete lungo la meravigliosa costa di Batu Ferringhi, per raggiungere la Penang Butterfly Farm, nel nord dellisola. Una miriade di colorate farfalle vive in questo luogo e voi potrete ammirarle durante la vostra visita. Lescursione farà quindi tappa sulle splendide colline di Penang, con una sosta presso un banco di frutta e spezie per scoprire i prodotti locali e unaltra sosta per scattare fotografie in uno dei kampung (villaggi locali). Lultima tappa dellescursione è il ponte di Penang, il quinto più lungo al mondo, situato nel sud dellisola.
Scegliete il vostro costume preferito, prendete con voi il telo e concedetevi qualche ora di relax su una spiaggia incontaminata. Salirete su unimbarcazione che vi porterà in una spiaggia riparata, accessibile solo con una camminata di unora via terra, o più semplicemente via mare. Monkey Beach prende il nome dai macachi mangia-granchi che la popolano, quindi preparatevi alla presenza di queste divertenti creature durante la vostra permanenza. Questo è anche il luogo ideale in cui preparare la vostra abbronzatura e rilassarvi distesi sotto alle palme da cocco, prima di fare ritorno alla nave.
La zona interna di Georgetown è dominata da Penang Hill, che offre vedute dall’alto di tutta l’area circostante, ed è raggiungibile tramite una funicolare. Lescursione avrà inizio presso il più grande tempio buddista cinese della Malesia, il Kek Lok Si, situato ai piedi del Monte Air Itam. Questo tempio è molto noto per la sua torre a sette livelli, chiamata anche Pagoda dei diecimila Buddha, nella quale sono riconoscibili vari stili architettonici, da quello cinese a quello thailandese fino a quello birmano. Al suo interno troverete anche uno stagno per le tartarughe, che vengono liberate qui dai visitatori come auspicio di longevità. A seguire, salirete sulla funicolare per raggiungere la sommità di Penang Hill, caratterizzata da aria fresca, una ricca vegetazione e anche una villa coloniale che dona alla zona un tocco di atmosfera inglese. Qui raggiungerete il Bellevue Hotel, con i suoi prati ben tenuti e il giardino ricco di fiori, dai quali potrete ammirare ampie vedute dellIsola di Penang, prima di fare ritorno alla nave. Nota bene: poiché lescursione prevede lunghe camminate su diversi tipi di superfici, è sconsigliata agli ospiti con problemi di mobilità o su sedia a rotelle. Per laccesso al Tempio di Kek Lok Si, si devono percorrere oltre 200 scalini. Prima di entrare nel tempio buddista, è necessario togliersi le scarpe. Numero limitato di guide di lingua italiana.
Continuerò questa guida inserendo foto, video i informazioni successive alla mia visita che sarà il 16 aprile 2016.
Rosalba Scarrone
Amministratore e blogger